Attualità - 12 aprile 2019, 16:30

Prevenzione nelle scuole: i Carabinieri di Sanremo hanno incontrato oltre 2mila alunni nell'ultimo anno scolastico

La diffusione del principio della legalità tra i più giovani è fondamentale per la prevenzione dei fenomeni delittuosi di ogni genere

Prevenzione nelle scuole: i Carabinieri di Sanremo hanno incontrato oltre 2mila alunni nell'ultimo anno scolastico

Durante il corrente anno scolastico, la Compagnia Carabinieri di Sanremo ha raggiunto ben 2000 alunni di ogni grado di istruzione, iscritti nei 16 Istituti Scolastici aderenti alla campagna di prevenzione contro il bullismo, il cyberbullismo, l'uso di sostanze stupefacenti e alcoliche che, purtroppo, riguardano con sempre maggiore frequenza anche gli infra-quattordicenni.

La diffusione del principio della legalità tra i più giovani è fondamentale per la prevenzione dei fenomeni delittuosi di ogni genere e per questo l’Arma dei Carabinieri svolge incontri periodici nelle scuole primarie e secondarie. I militari matuziani da settembre dell'anno scorso ad oggi hanno fatto visita presso diversi istituti scolastici della città ma non solo: Asquasciati, Nobel, Rubino, Italo Calvino, Montessori, Scaini, Rodari, Pascoli, le scuole di Verezzo e di Poggio, l’Istituto Comprensivo di Arma di Taggia e quello di Taggia, le scuole di Badalucco, nonché il Liceo G.D. Cassini, l’Istituto Professionale di Stato G.Marconi per l’Industria e l’Artigianato e l’Istituto Professionale Aicardi per i servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale.

L’obiettivo dell’Arma dei Carabinieri è quello di diffondere i principi ed i valori della legalità coinvolgendo tutte le fasce di età, adattando di volta in volta, la trattazione delle tematiche in base al grado di apprendimento. E così, se per i giovanissimi delle scuole dell’infanzia è stato sufficiente illustrare le vetture e gli equipaggiamenti speciali in dotazione alla sezione radiomobile della Compagnia, suscitando la curiosità degli alunni, in un clima di serenità, diverso è stato l’approccio negli Istituti Primari e Secondari, ove il Comandante della Compagnia, Cap. Mario Boccucci coadiuvato dall’App.Q.S. Giorgio Gregorio, ha focalizzato l’attenzione sui fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, spiegandone le cause, le conseguenze e le possibili soluzioni, evidenziando come non solo la vittima, ma soprattutto i membri della classe - che sanno ma non dicono o non reagiscono - giochino un ruolo fondamentale nel contrasto del fenomeno. Il principio di fondo è: il bullo, senza il consenso della classe, senza le risate che fanno da colonna sonora ai suoi gesti, smetterà di fare il bullo.

Fra i principali temi trattati anche lo stalking, soprattutto negli Istituti superiori, e l’uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche, compreso il nuovo fenomeno della cannabis light, con particolare riferimento agli effetti dannosi sull’organismo oltre che quelli amministrativi e penali. Sono stati inoltre proiettati video di casi pratici, che hanno amplificato l’interesse e l’intervento dei ragazzi con scambio di idee, esperienze ed impressioni.


Stefano Michero

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU