Politica - 28 marzo 2019, 07:14

Elezioni Amministrative: Riccardo Bosio candidato Sindaco con la lista ‘Progetto Ventimiglia’. “Al Parco Roja vorrei realizzare un polo tecnologico” (Video)

"Il programma è incentrato soprattutto su quella che sarà la Ventimiglia del futuro da qui al 2050. Le linee guida vanno gettate adesso, occorre avere una visione di lungo corso, credo che la città possa avere una svolta importante per il futuro."

Elezioni Amministrative: Riccardo Bosio candidato Sindaco con la lista ‘Progetto Ventimiglia’. “Al Parco Roja vorrei realizzare un polo tecnologico” (Video)

“Sono un professionista, mi sono sempre battuto affinché la zona Franca intemelia prendesse il proprio avvio. Con l’opera di convincimento che è stata portata avanti anche dall’Associazione costituita ad hoc che raggruppa le imprese della Zfu, siamo riusciti ad ottenere una defiscalizzazione, quindi dei contributi reali alle imprese per 5 milioni di euro e di questo hanno usufruito più di 200 imprese. Per il 2019 non è stata rifinanziata, quindi ho deciso di continuare questa battaglia, mettendoci la faccia.” A dirlo è Riccardo Bosio, Presidente dell’Associazione Imprenditori Zona Franca Urbana che ha annunciata la sua candidatura a Sindaco di Ventimiglia. L’idea di Riccardo Bosio parte da un programma e dalla volontà di impegnarsi per la città, ma non da nomi già scelti.

L'intervista


“Per quanto riguarda il programma vorrei definirne le linee guida e sulla base di questo chiedere il confronto e l’adesione di coloro che lo condividere e intendono portare avanti questo progetto - spiega - faccio un procedimento inverso rispetto a quello che si fa normalmente. Mi presento con una lista civica perché credo che l’amministrazione di una città non abbia nulla a che vedere con la politica. Il programma è incentrato soprattutto su quella che sarà la Ventimiglia del futuro da qui al 2050. Le linee guida vanno gettate adesso, occorre avere una visione di lungo corso, credo che la città possa avere una svolta importante per il futuro e questa è rappresentata dallo sfruttamento delle ex aree del parco ferroviario. 250mila mq già praticamente attrezzati e inseriti in un contesto logistico pronto, possono servire a creare veramente un polo di sviluppo eccezionale".

E proprio su queste ha una visione ben diversa rispetto allo sviluppo commerciale: “Vorrei abolire e annullare l’accordo di programma che prevede 60mila mq di esercizi commerciali - spiega. In una città dove il commercio è in crisi una superficie commerciale di questo tipo non avrebbe nemmeno la logica delle utenze per poter sopravvivere. Vorrei portare avanti la creazione di un polo tecnologico di sviluppo prevedendo l’acquisizione di una società partecipata pubblica affinché si possa creare un polo ad alta valenza che possa dare a Ventimiglia un respiro internazionale.”

Simona Della Croce

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