“L’Italia è un Paese fragile, serve una terapia del territorio per proteggerlo e metterlo in sicurezza?. Così il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha presentato il piano nazionale contro il dissesto idrogeologico.
“Il piano ‘Proteggi Italia’, è il più grande piano contro il dissesto del territorio mai fatto – spiega l’on. Flavio Di Muro -. Solo nel 2019 saranno a disposizione 3 miliardi di opere concretamente e immediatamente cantierabili contro il dissesto idrogeologico. Si tratta di opere che dovranno essere ‘subito cantierate’ e perciò, entro fine aprile, da parte delle competenti amministrazioni saranno sottoposti alla cabina Strategia Italia e al Cipe i progetti urgenti e immediatamente cantierabili. I piani saranno il risultato della collaborazione e delle proposte degli enti locali interessati.
‘Proteggi Italia’ riguarda tutte le regioni, e regge su 4 pilastri: emergenza, prevenzione, manutenzione semplificazione e rafforzamento governance. Inoltre per le 17 regioni che tra ottobre e novembre dell’anno scorso sono state colpite da diverse ondate di maltempo, il governo stanzia 3,1 miliardi per i prossimi 3 anni. Lo stanziamento è una parte degli 11 miliardi complessivi contenuti nel ‘Piano nazionale per la sicurezza del territorio’.
Dei 3,1 miliardi, 2,6 previsti nella legge di bilancio sono già stati ripartiti tra 16 regioni e le province autonome di Trento e Bolzano mentre altri 524 milioni sono stati recuperati dal decreto fiscale e dovranno essere successivamente assegnati.
Sono previsti 800 milioni per il 2019 e 900 milioni per il 2020 e 2021. La maggior parte dei fondi, quasi 756 milioni in totale nei 3 anni, andranno al Veneto, seguito da Liguria (333 milioni), Friuli Venezia Giulia (277 milioni), Abruzzo (202 milioni), Emilia Romagna (135 milioni) e provincia autonoma di Trento (133 milioni).
I fondi arriveranno al Dipartimento della Protezione Civile che a sua volta li assegnerà ai commissari per l’emergenza nelle singole regioni”.
“E' un vero e proprio Piano Marshall per la Liguria – conclude l’esponente della Lega - che si classifica seconda regione italiana per entità dei fondi. Sono risorse ingenti per un territorio fragile come il nostro che confermano l'attenzione del Governo per la sicurezza e per l'ambiente. Si passa dalle parole ai fatti con questa misura, epocale per la Liguria, che si somma a considerevoli risorse già stanziate nel recente passato e con la prospettiva di una legislazione di semplificazione 'sblocca cantieri' che possa far ripartire l'occupazione e l'economia del Paese”.