Attualità - 15 febbraio 2019, 14:31

Turismo Outdoor: un anello sposa i Comuni dell’alta Val Nervia. La soddisfazione di Coldiretti

Ecco il progetto di Trekking escursionistico per la gestione del turismo sostenibile nel ponente ligure

Turismo Outdoor: un anello sposa i Comuni dell’alta Val Nervia. La soddisfazione di Coldiretti

36 km di sentieri che congiungono i borghi dell’entroterra imperiese di Apricale, Bajardo, Castel Vittorio ed Isolabona, adatti al turismo escursionistico, sportivo e culturale: è questo il grande progetto portato avanti dalla Coldiretti Provinciale di Imperia e dai Sindaci dei Comuni coinvolti e da partners privati, in un’ottica di riqualificazione del territorio e valorizzazione dei paesaggi, dei borghi storici e dei prodotti enogastronomici locali.

Lo rende noto Coldiretti Imperia, nell’annunciare l’avanzamento dei lavori che prevedono la realizzazione di un anello sentieristico atto a rilanciare il territorio dell’entroterra imperiese, storicamente a vocazione agricola, anche in ambito turistico, mostrando le potenzialità del suo patrimonio storico e culturale, ritenuto di inestimabile valore. A corollario del progetto sono previsti interventi per il recupero dei beni storico artistici custoditi in questi borghi, tra i quali il ponte medievale di Bajardo, la vecchia fornace di Isolabona, i ruderi ancora imponenti del sito monastico di San Pietro in Ento di Apricale, l’antica via di Castel Vittorio, mentre, per la valorizzazione delle varietà tipiche locali saranno recuperati gli antichi noccioleti della zona, grazie agli studi di ricerca condotti dall’IRF (Istituto Regionale per la Floricoltura). 
Il progetto, portato avanti grazie all’accordo di partenariato stipulato tra la Coldiretti provinciale,  i Sindaci, gli Istituti locali e gli operatori privati, rientra a pieno titolo nelle progettualità del GAL che attraverso i bandi finanziati dal PSR 2014-2020, puntano a mettere in atto strategie d’azione che rispondano ai bisogni delle zone coinvolte, siano esse di recupero di terreni incolti, miglioramenti strutturali per le aziende agricole del territorio o, come in questo caso, finalizzate a favorire le condizioni per lo sviluppo di un mercato locale sostenuto dal turismo, attraverso la valorizzazione enogastronomica dei prodotti agricoli.  Quest’ultima tipologia d’intervento permetterà di divulgare la cultura locale attraverso la promozione e la fruizione del territorio, interpretando appieno le esigenze di conoscenza che hanno i nuovi viaggiatori.
 
“Siamo entusiasti – affermano il Presidente di Coldiretti Imperia Gianluca Boeri e il Responsabile Tecnico Economico di Coldiretti Imperia Gabriella Fenoggio - di portare avanti questo grande progetto che offrirà importanti opportunità al nostro territorio e alle sue produzioni. Insieme ai parteners abbiamo elaborato una nuova formula di gestione dei percorsi escursionistici dell’entroterra, incrementando, attraverso la creazione di una rete pubblico/privata, le offerte turistiche presenti, fino ad arrivare ad una proposta innovativa e competitiva sul mercato.  Questo progetto oltre a promuovere l’economia locale, rilancerà l’entroterra imperiese in chiave turistica e favorirà la tutela dell’unicità dei nostri prodotti identitari,  e contribuirà in modo significativo ad impedire l’abbandono della terra".

C.S.

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