“Nessuno screzio con Claudio, stimo il suo lavoro e siamo sempre nella condizione di misurarci con cordialità e simpatia su tutto”. Il Direttore di Rai1 Teresa De Santis debutta in sala stampa con una dichiarazione in difesa del lavoro di Claudio Baglioni.
A poche ora dall’inizio della kermesse canora, la benedizione di De Santis smorza ogni tensione anche a fronte delle notizie circolate sul presunto conflitto di interessi che penderebbe sulla direzione artistica di Baglioni. “E’ molto frequente che siano le filiere amicali tra artisti e management a creare condizioni per arrivare al massimo del risultato. Quando si fa un contratto ad un artista vivente, ci sono rapporti anche con l’industria di riproduzione della musica - ha detto la direttrice di Rai1 - Sta alla sua coscienza portare avanti il risultato e la certezza di un prodotto. Un artista con 50 anni di storia non penso che voglia buttare alle ortiche questa esperienza e veder denigrare la qualità del suo prodotto. Non ha bisogno di sovvenzioni o giochi di potere”.
Di fronte alla platea di giornalisti, il direttore di Rai1 ha elogiato il lavoro del direttore artistico e l’internazionalità della musica italiana: “Quando si parla di ospiti internazionali dobbiamo ricordarci che anche i nostri artisti sono internazionali. E’ un festival dove c’è un’identità culturale, non è sovranista come definito da qualcuno”.
Consegnato un mazzo di rose rosse al direttore di Raiuno, Claudio Baglioni ha quindi preso la parola su questa sua seconda edizione da direttore artistico. E’ la mia seconda volta, già alla prima si mormorava che errare è umano e perseverare è artistico. - ha spiegato Baglioni - Per la seconda volta ho accantonato i progetti del mio vecchio mestiere lasciando per aria un tour, un disco e misurarmi di nuovo con quella che è la cosa più difficile che mi sia capitata nella vita” (..) Anche quest’anno ci sono le salite, qualcuna anche più aspra e difficile da scalare. Questo deve essere il festival dell’armonia, è una conquista. L’armonia per un musicista deve esser fondamentale - ha aggiunto - Sono un po’ stanco ma felice e con la coscienza a posto per il fatto di aver cercato tra le quasi 300 proposte, sottoposte al vaglio della commissione selezionatrice, la scelta di fornire una fotografia reale tra le varie proposte che ci sono arrivate della nostra musica corrente. Mi sarò fatto 24 amici e 360 persone che se potessero ammazzarmi lo farebbero”.
Tra gli le novità annunciate nel corso della conferenza stampa, anche la partecipazione in qualità di ospite durante la seconda serata di Riccardo Cocciante.