“Se si decide - scrive il candidato sindaco del centro destra unito Sergio Tommasini - giustamente, di intitolare la sede di un ufficio pubblico ad un valido consigliere comunale e sindacalista, quale è stato Francesco Prevosto, non si può realizzare una targa così piccola e collocarla in una posizione defilata e di fatto renderla illeggibile. Il proverbio questa volta pare azzeccato visto che la fretta fa i gattini ciechi! Sembra quasi che l’amministrazione abbia inaugurato controvoglia".
Interviene in questo modo il candidato a Sindaco Sergio Tommasini, che prosegue: "Resta il fatto che i problemi dei pensionati della nostra città sono evidenti e troveranno uno spazio adeguato nel nostro programma elettorale. Questa mattina, incontrando alcuni di loro, ho potuto verificare la percezione di abbandono nei loro volti. Noi ci saremo anche per loro!"