Partirà tra un'ora circa il corteo di protesta provinciale degli studenti. I ragazzi si riuniranno intorno alle ore 8.30 in piazza Ulisse Calvi a Oneglia. Da qui la manifestazione, 'Le scuole in pericolo', partirà alla volta della sede della Provincia di viale Matteotti 147.
Una volta giunti sul posto una delegazione di studenti, formata dai rappresentanti d'istituto delle varie scuole partecipanti, incontrerà il presidente provinciale Fabio Natta per esporre le problematiche riscontrate. L'iniziativa è organizzata dagli studenti del Liceo Amoretti e dell'Artistico di Imperia, ma è stata allargata anche a tutte le altre scuole superiori della riviera di ponente.
A spingere in 'piazza' gli studenti i malfunzionamenti del servizio di riscaldamento e il generale degrado di alcuni edifici scolastici.
"Del primo aspetto contestiamo il fatto per cui il servizio fatichi a funzionare come dovrebbe – scrivono gli organizzatori del corteo. Ogni anno si registrano disagi che costringono gli studenti a protestare. Del secondo aspetto contestiamo il degrado degli edifici scolastici causato dalla mancanza di investimenti. Quando una scuola cade a pezzi la società subisce una dura perdita. Noi studenti non dovremmo più chiudere gli occhi bensì far sentire la nostra voce raccontare i disagi che subiamo ogni giorno entrando nelle nostre scuole. La nostra richiesta è quella di avere un tavolo permanente tra la Provincia e i rappresentanti d'istituto delle scuole più grandi di Imperia e provincia. Questa richiesta permetterà a noi studenti di avere un confronto diretto con le autorità competenti dei nostri uffici scolastici con il fine di migliorare la situazione".
Nel volantino condiviso dagli organizzatori si precisa anche che sarà garantita una presenza da parte di alcuni agenti di polizia che controlleranno l'andamento della manifestazione, sia per la sicurezza dei partecipanti che per l'ordine pubblico e la compattezza del corteo che occuperà una corsia della strada, per evitare il blocco del traffico.
Inoltre viene specificato: "È vietato l'utilizzo di petardi e di altro oggetti non consoni alla manifestazione, chiunque non rispetti questi avvisi ne risponderà con la polizia che ci aiuterà a mantenere compatto e ordinato il corteo. L’obiettivo è quello di avere anche visibilità positiva tramite i media pertanto - gli organizzatori - invitano a un comportamento adeguato. Sono ammessi fischietti e cartelloni, su questi ultimi non devono esserci scritte ingiuriose verso le autorità ma solo slogan che criticano la situazione strutturale degli edifici scolastici o a favore dello studente".