L’Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea di Imperia, insieme al Comune di Borgomaro ed all’associazione musicale ‘Musicartemia’, ha promosso nell’ambito del programma del ‘Centenario della nascita di Felice Cascione 1918-2018’, un’iniziativa dal titolo ‘Felice Cascione e Borgomaro’.
L’evento si svolgerà sabato alle 17 a Borgomaro, presso l’Oratorio San Giovanni e vedrà la partecipazione del coro ‘ConCaludia’ diretto da Margherita Davico e l’intervento straordinario di Valeria Mela, mezzosoprano, Gianni Martini, fisarmonicista, Simone Gandolfo, attore, con testi di Laura Marvaldi.
Il legame di Felice Cascione con Borgomaro è molto forte ed ha origini antiche. Il padre, Giobatta, nasce a Borgomaro nel 1884, discendente di un antico casato, già insidiato nel paese nel XV secolo. I Cascione sono abili artigiani nella fusione di campane per chiese e campanili. Campane che ancora oggi rintoccano nelle nostre vallate ed oltre. Felice non potrà conoscere suo padre perché morirà nel 1918, per causa di guerra, a pochi mesi di distanza dalla sua nascita. Felice, se pur nato a Porto Maurizio nella casa dei nonni materni, trascorrerà tutta la sua infanzia a Borgomaro accanto alla mamma Maria Baiardo maestra di scuola elementare nel paese.
Ed è proprio nel paese di Borgomaro, dove Cascione frequenta l’asilo e le prime classi della scuola elementare fino al 1924, a formarsi i primi abbozzi del suo carattere già di indole buona, ma pronto a combattere e a schierarsi dalle parte dei più deboli ed anche il legame d’amore e di unione con la madre Maria.