"Noi come gruppo di opposizione, al prossimo Consiglio Comunale porteremo una mozione chiedendo di impegnare la giunta affinché non ci siano abitanti di serie A e serie B".
L'ha dichiarato Antonio Mario Becciu capogruppo di opposizione a Molini di Triora. Il consigliere comunale è intervenuto con alcune considerazioni in merito all’installazione ed all’acquisto di alcuni defibrillatori.
"Nel 2016, l’amministrazione decide di acquistare un defibrillatore da installare nel capoluogo, per una somma complessiva di 1.040 euro; iniziativa assolutamente condivisa anche dal nostro gruppo. Lo scorso anno, la Proloco di Andagna, frazione del Comune di Molini ha deciso di acquistare con una raccolta fondi un defibrillatore da installare nel centro del Paese, iniziativa lodevole e condivisa. - racconta il capogruppo d'opposizione - Visto il costo dell'apparecchiatura la stessa Proloco ha richiesto ed ottenuto un contributo per l’installazione di questo apparecchio pari a 240 euro circa".
"Analoga iniziativa viene promossa anche dalla nostra consigliera Ornella Allaria, nella frazione di Agaggio Inferiore, con una autotassazione degli abitanti di Agaggio, riescono ad acquistare un defibrillatore. Lo stesso viene installato nel locale delle ex Poste, di proprietà comunale. - prosegue - Stiamo parlando di uno stabile inutilizzato per anni e proprio grazie all’interessamento della consigliera Ornella, oggi viene gestito per iniziative ludiche da tutti gli abitanti di Agaggio e non solo.In più di una circostanza, è stato chiesto al Sindaco, Marcello Moraldo, se anche la popolazione di Agaggio potesse ottenere un piccolo contributo. Un po' come era avvenuto in altre analoghe occasioni. Purtroppo il primo cittadino non ci ha mai sentito".
"Ci è stato riferito, anche attraverso l’assessore Capponi di Andagna, che nessuno aveva ottenuto contributi. Poi, dopo avergli ricordato che con la delibera 23 del 10 febbraio 2017, erano stati riconosciuti 240 euro alla ProLoco di Andagna, sia il Sindaco che l’Assessore hanno ammesso il contributo. - conclude Antonio Mario Becciu - Purtroppo ad oggi nulla è stato riconosciuto alla popolazione di Agaggio e noi riteniamo che questo non sia giusto. Non si può fare figli e figliastri, perchè non riconoscere un piccolo contributo anche a loro? Basterebbe poco. In questi giorni, inizierà il corso per poter utilizzare questo prezioso parecchio, solo in pochi però si potranno permettere la spesa di ulteriori 50 euro, dopo aver già contribuito all’acquisto dell'apparecchio salvavita.Per concludere, riteniamo che iniziative come queste debbano essere sempre premiate indipendentemente da chi le promuove perche sono lodevoli".