Questa mattina il presidente del Consiglio regionale Alessandro Piana ha assistito alla tumulazione nel cimitero di Pontedassio della salma di Pietro Ramoino, il giovane alpino morto nel 1943 durante la campagna di Russia.
Il suo corpo era stato riconsegnato nelle settimane scorse all’Italia insieme a quello di altri cento giovani soldati. «La vita di Pietro e il suo sacrificio – dichiara il presidente – appartengono a ciascuno di noi, fanno parte della nostra memoria e meritano il nostro rispetto come italiani e come liguri: insieme a tanti altri giovani della nostra terra Pietro, in quegli anni, è andato a morire in un paese lontano. Ora, dopo tanto tempo, finalmente riposerà in pace nel cimitero del paese in cui era nato e che lo aveva visto crescere. Non poteva essere più giusto - conclude – accompagnarlo qui, accanto ai suoi cari, che in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate».
Il presidente Piana ha ringraziato il sindaco di Pontedassio Franco Ardissone per avere organizzato la manifestazione. Dopo la messa, celebrata nella Chiesa parrocchiale di Pontedassio, la cerimonia è proseguita in piazza Vittorio Emanuele dove si è svolto l’alzabandiera. Il generale Marcello Bellacicco vice comandante delle Truppe Alpine ha tenuto l’orazione ufficiale poi la salma del giovane alpino è stata traslata nel cimitero.