“Le decisioni, piccole o grandi che siano, meritano ponderazione. Analizziamo la realtà attuale di Bordighera. E’ una cittadina che si aspetta di vivere di turismo, non ha sviluppato sorgenti di lavoro alternative. Ha grandi risorse naturali, ma è gravemente depauperata di risorse per l’ospitalità, manca di luoghi di aggregazione, attrazioni culturali, percorsi di salute, organizzazione di intrattenimento, soprattutto per l’inverno. Ma deve urgentemente ricominciare ad attrarre ospiti, soprattutto d’inverno. L’aver bisogno di clienti proprio quando possiamo offrire poco ci rende fragilissimi sul mercato turistico; e non sembra logico tassare chi sceglierà Bordighera invece di un’altra località”.
Interviene in questo modo Mara Lorenzi, Consigliere di opposizione a Bordighera, che dichiara il proprio disaccordo insieme alla lista ‘Civicamente Bordighera’ che rappresente. “ll nostro programma elettorale – prosegue - prevedeva addirittura, per uno o due anni, un ‘Premio di Soggiorno’, che facesse parlare i media delle ‘braccia aperte’ che Bordighera tendeva verso nuovi ospiti. Gli albergatori erano in sintonia. E città limitrofe più preparate di noi sul turismo hanno fatto scelte minimaliste: Alassio non ha istituito la tassa di soggiorno per il 2018, Finale Ligure l’ha limitata ai mesi di Luglio e Agosto, e Sanremo ha per ora indicato sulla stampa che non la applichera’ durante la bassa stagione”.
“Abbiamo portato queste considerazioni – termina Mara Lorenzi - nella Commissione Consiliare e in Consiglio Comunale. La risposta della Giunta Ingenito è che Bordighera istituirà l’imposta di soggiorno a partire dal 1° Gennaio 2019”.