Politica - 08 settembre 2018, 19:38

Il Sottosegretario al Ministero degli Interni On. Nicola Molteni in visita alla struttura di accoglienza del Parco Roya (Foto e Video)

Molteni, che in precedenza si era recato presso il Palazzo del Governo a Imperia, ha parlato delle problematiche inerenti l’immigrazione.

Il Sottosegretario al Ministero degli Interni On. Nicola Molteni in visita alla struttura di accoglienza del Parco Roya (Foto e Video)

Il Sottosegretario al Ministero degli Interni On. Nicola Molteni oggi in Prefettura ad Imperia e in visita alla struttura di accoglienza del Parco Roya. 

Presso il Palazzo del Governo nel primo pomeriggio il sottosegretario Molteni ha incontrato – assieme all’On.le  Flavio Di Muro - i vertici delle Forze dell'Ordine, nelle persone del Questore, Cesare Capocasa, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, Ten.Col. Andrea Mommo, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Col. Alfonso Ghiraldini e del Dirigente del Settore Polizia di Frontiera, dr. Martino Santacroce.

Nel corso della riunione è stato tracciato un quadro della situazione della pubblica sicurezza e dell'ordine pubblico della provincia, nonché dell'attività di controllo del territorio, di prevenzione e di repressione posta in essere dalle Forze di Polizia. L’incontro si è incentrato, poi, sull’analisi del fenomeno migratorio in provincia e sul sistema di accoglienza approntato sul territorio con specifico riferimento alla città di Ventimiglia.

Al riguardo, dopo un breve 'excursus' delle vicende che hanno interessato tale Comune frontaliero e le alterne soluzioni di ospitalità reperite negli ultimi tre anni di un rilevante numero di migranti ivi concentratosi, ci si è soffermati sui profili che più di recente ha assunto il fenomeno in questione. In particolare, si è dato atto del sensibile decremento, in termini numerici, delle presenze dei migranti in Ventimiglia e, segnatamente, nella struttura cosiddetta del “Parco Roja” all’uopo allestito nel 2016 - calo certamente conseguente ai diminuiti arrivi sul territorio nazionale. Si è, altresì, rilevato il netto miglioramento della percezione di sicurezza della comunità intemelia indubbiamente ascrivibile  ad una costante ed incisiva azione di controllo del territorio assicurata dalle Forze dell’Ordine. In chiusura di riunione sono state anche illustrate alcune delle più recenti iniziative avviate nel territorio in attuazione delle direttive del Ministro dell'Interno: tra queste le progettualità proposte da numerosi Comuni della provincia in materia di videosorveglianza, nonché quelle rientranti nel programma 'Spiagge sicure'.

Al termine della riunione in prefettura il Sottosegretario Molteni si è recato a Ventimiglia per fa visita alla struttura persso il Parco Roya. Ad accompagnarlo il Prefetto Silvana Tizzano, il Questore Cesare Capocasa, il vicepresidente della Regione Sonia Viale, il segretario della Lega di Ventimiglia Andrea Spinosi, il vicesindaco di Ventimiglia Silvia Sciandra oltre a rappresentanti di Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza cara poli e finanza.

La visita è stata molto cordiale con scambi di esperienze da parte di alcuni esponenti locali del Croce rossa. Il sottosegretario ha parlato delle problematiche inerenti l’immigrazione. 

"Volevamo toccare con mano una situazione che è salita all’onore delle cronache nazionali - ha spiegato Nicola Molteni - e nel contempo metterci a disposizione per dare il nostro aiuto e il nostro contributo affinché Ventimiglia possa tornare ad essere una città normale. Il grande merito di chi sta governando il paese da tre mesi e mezzo è quello di aver ridotto sensibilmente gli sbarchi nel nostro paese. Qualche anno fa qualcuno ha aperto le porte del paese ora qualcun altro le sta chiudendo e stiamo andando verso una situazione di maggior normalizzazione".

Sul calo delle presenze nella struttura ventimigliese il sottosegretario ha evidenziato che il grande merito è stato quello di limitare gli sbarchi e gli ingressi in Italia: “Ci chiedevamo perché qualcuno può blindare le sue frontiere e qualcun altro invece deve lasciarle aperte. Con queste ultime azioni di Governo abbiamo numeri clamorosi: rispetto ai 100mila sbarchi del 2017 ora siamo intorno ai 20mila. Nei tre mesi di governo di Salvini rispetto ai 40mila sbarchi dell’anno scorso ora siamo a meno di 5mila. I dati ci dicono che contrastare l’immigrazione irregolare, contrastare l’attività degli scafisti - che sono i nostri veri e unici nemici - impedire le partenze - che significa avere meno morti nel Mediterraneo -, sono soluzioni che stanno portando beneficio a tutto il paese. 

In merito agli ultimi fatti di cronaca che hanno coinvolto due migranti in due distinti incidenti Molteni ha sottolineato che “c’è qualcuno che ha deciso che la convenzione di Schengen può essere sospesa in qualsiasi momento. C’è chi alle parole di accoglienza e di solidarietà poi non fa seguire i fatti, mi riferisco ovviamente alla Francia. Ricordo che in merito a 10mila tra siriani ed eritrei che dovevano essere accolti dai cugini d’Oltralpe, sono stati fatti entrate solo 642. Mi auguro che per il prossimo futuro ci sia coerenza da parte di chi annuncia accoglienza e che poi nei fatti fa l’esatto contrario”.

Redazione

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