E’ stato revocato poco dopo le 14, al termine dell’assemblea convocata dai sindacati di categoria (Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Snalc), lo sciopero dei dipendenti della ‘New Generation’, l’azienda che ha in appalto la gestione dei bar e del ristorante del Casinò di Sanremo.
Al termine di una settimana particolarmente ‘calda’ del settore ristorazione della casa da gioco e grazie all’interessamento del Cda dell’azzardo matuziano, è salvo il weekend del Casinò, che si preannunciava particolarmente preoccupante per la proclamazione dell’astensione dal lavoro ad oltranza dei dipendenti della ‘New Generation’.
Oggi la ‘svolta’ si è registrata in particolare durante l’incontro che si è tenuto in tarda mattinata tra il Cda della Casinò Spa ed i sindacati dove, a sorpresa, si è presentato anche il Sindaco della città dei fiori, Alberto Biancheri. “E’ stata particolarmente gradita la sua presenza – hanno detto i sindacati all’unisono – visto che ci ha confermato la sua solidarietà e vicinanza, oltre alla preoccupazione dell’Amministrazione e della città per un eventuale sciopero del prossimo fine settimana”.
L’incontro con il management della casa da gioco è stato particolarmente positivo, visto che il Cda ha confermato ai sindacati di categoria di voler intervenire direttamente nella vicenda. Grazie ad una clausola contrattuale del bando, infatti, la Casinò Spa può sostituirsi nel pagamento degli stipendi dei lavoratori di bar e ristorante, rivalendosi successivamente sulla stessa azienda. Il Cda ha anche confermato ai sindacati che, entro domani si svolgerà l’incontro per firmare l’accordo in merito e che provvederà a pagare gli stipendi ai lavoratori fino alla fine del mandato della ‘New Generation’, per evitare ulteriori problemi come quello scoppiato lunedì scorso.
“Per noi è una ottima garanzia per il futuro dei lavoratori – hanno detto i sindacati - visto che non è mai successa una cosa del genere”. Al termine della riunione con il Cda, le organizzazioni sindacali hanno spiegato ai dipendenti la situazione, nel corso di una partecipata assemblea. “I dipendenti si sono dichiarati delusi ed arrabbiati per il comportamento della ‘New Generation – hanno confermato le organizzazioni sindacali – ma hanno anche accolto con favore la decisione del Cda di accollarsi il pagamento degli stipendi. Sicuramente dovranno aspettare e fare ulteriori sacrifici, ma hanno deciso di revocare lo sciopero”.
Al momento è stato deciso di mantenere lo stato di agitazione, in attesa dei riscontri positivi dal Cda.