Gianni De Moro, storico locale e Simone Gandolfo attore e registra di consolidata fama, hanno ricevuto la cittadinanza onoraria a Lucinasco. La cerimonia si svolta ieri nel borgo per i 60 anni della ricostituzione del Comune e nell'ambito di un consiglio comunale straordinario che ha deliberato all'unanimità la concessione della cittadinanza onoraria a due personaggi che per diversi motivi sono legati a questa comunità.
All'evento erano presenti le autorità istituzionali come il presidente del consiglio regionale Alessandro Piana, il presidente della provincia Fabio Natta, il prefetto Silvana Tizzano, l'ex senatrice Donatella Albano ed il consigliere regionale Giovanni Barbagallo. Con loro anche i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Capitaneria di Porto.
"La decisione è stata presa non per caso. - racconta Domenico Abbo, sindaco di Lucinasco - Infatti, quest'anno Lucinasco celebra i 60 anni della ricostituzione del Comune. L’autonomia comunale era stata soppressa con l’avvento del fascismo nel 1923 ed è stata ristabilita nel 1958 dopo un defatigante iter che aveva coinvolto le istituzioni fino al governo centrale".
Queste le motivazioni della cittadinanza onoraria a queste due importanti personalità della provincia di Imperia:
"GIANNI DE MORO - Storico imperiese di rilievo, ha svolto attività di ricerca per enti locali ed istituti privati di cultura in Italia ed in Francia. E' legato a Lucinasco da un rapporto consolidato e profondo: con la lunga direzione del "Centro Studi Lazzaro Acquarone" ha dato un contributo unico e disinteressato sia alla creazione di un importante sistema museale territoriale, sia, attraverso pregevoli pubblicazioni, alla definizione di un'immagine complessiva del luogo valorizzandola dal punto di vista storico-culturale".
"SIMONE GANDOLFO - attore e regista, televisivo quanto teatrale, di indubbio e riconosciuto talento e di origini lucinaschesi da parte di padre: con i suoi successi artistici ha contribuito a diffondere il pregio delle sue origini ben oltre i confini locali dando risalto e lustro alla nostra Comunità ed a tutto il Ponente ligure. Lodevole il suo impegno nel mantenere costanti i rapporti con la terra natìa partecipando ad iniziative e celebrazioni, anche istituzionali, di notevole spessore culturale e sociale".
"Per tutti i cittadini di Lucinasco è stato un momento particolare di coesione per rinnovare lo spirito dell’essere comunità e per quanti amano il nostro Comune sarà un’occasione di festa per conoscere meglio il nostro territorio con la sua arte, la sua cultura e i suoi sapori" - sottolinea il primo cittadino del borgo.
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