Attualità - 30 agosto 2018, 10:00

La dinamicità del settore del gioco: i numeri di Sanremo

Nel nostro Paese infatti il mondo del gioco d’azzardo sembra procedere a due velocità.

La dinamicità del settore del gioco: i numeri di Sanremo

Quella del 2018 verrà probabilmente ricordata come una delle estati più difficili per i casinò italiani tradizionali. Nel nostro Paese infatti il mondo del gioco d’azzardo sembra procedere a due velocità.

Da un lato il settore online, registra percentuali di crescita da capogiro, un fenomeno che non sembra conoscere pause d’arresto. Le ultime statistiche, riferite ai primi sette mesi dell’anno, indicano come la spesa degli italiani, nei casinò online e nel poker, sia cresciuta del 21,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Complessivamente sono stati giocati 491 milioni di euro, la maggior parte dei quali sono andati ai giochi da casinò (402 milioni di euro) che includono slot machine, giochi di carte e da tavolo. Complici di questo successo sono senza dubbio la facilità di utilizzo dei casinò online e la possibilità di accedere al gioco anche attraverso il proprio dispositivo smartphone o tablet. Tra gli operatori che si stanno facendo largo nel mercato italiano a grande velocità emerge LeoVegas casino, uno dei casinò per mobile di maggior richiamo, la cui quota di mercato è passata dallo 0,98% di giugno al 1,5% di luglio 2018, registrando uno dei balzi in avanti più rilevanti del settore.

A far da contraltare allo sviluppo del gioco online, ci sono invece le difficoltà attraversate dalle sale da gioco tradizionali. La fine del mese di luglio è stata segnata dalla dichiarazione di fallimento del Casinò di Campione, dopo mesi di trattative volte a salvare quella che è una vera è propria istituzione locale, che offre occupazione diretta ed indiretta a centinaia di persone. A fronte della chiusura di questo casinò, alcuni esperti avevano previsto uno spostamento dei giocatori verso altre sale da gioco, come ad esempio quella di Sanremo. Nessuno poteva prevedere che il disastro del ponte Morandi avrebbe invece provocato un crollo degli incassi anche nel casinò della città dei fiori.  Nella settimana successiva alla tragedia, il Casinò ha assistito ad una riduzione degli incassi compresa tra i 250 e i 300 mila euro, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nei primi 7 mesi del 2018, il casinò di Sanremo aveva raccolto 24,6 milioni di euro, ma vi è il timore fondato che questo livello di entrate non potrà essere mantenuto anche nella seconda metà dell’anno.

Anche se è chiaramente difficile fare previsioni sui mesi a venire, è possibile immaginare che le difficoltà collegate alla mobilità nella zona continueranno ad avere rilevanti ripercussioni sull’economia locale, sala da gioco inclusa.

Significa che assisteremo ad un ulteriore incremento del gioco su internet? Difficile a dirsi. Alcuni dati sul settore del gioco tradizionale, sembrano tuttavia offrire qualche spunto di ottimismo per il tessuto economico locale.

Utilizzando i dati forniti dal registro delle imprese, la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha elaborato un rapporto relativo alle attività imprenditoriali nel settore del gioco, presenti sul territorio nazionale. Da questa indagine emerge che le imprese sono aumentate del 6,9% su scala nazionale e che, ad esempio, Imperia si colloca al 13° posto nella classifica delle province che hanno registrato il maggior tasso di crescita nel numero delle attività (+15,6%), confrontando il primo trimestre 2017 con lo stesso periodo del 2018.

 

 

 

 

 

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