I bulbi da fiore, sono conosciuti molto bene da chi è un vero appassionato di giardinaggio; esistono numerose tipologie di bulbi e diversi modi per conservarli e per piantarli al meglio. Innanzitutto, bisogna dire che coltivare i bulbi da fiore è abbastanza semplice, basta seguire i giusti passaggi. I bulbi, possono crescere quasi ovunque, ma vediamo quanto durano, come conservarli e soprattutto in che periodo dell’anno poterli piantare. Prima di affrontare l’argomento nel dettaglio, soffermiamoci su ciò che s’intende precisamente con la parola bulbo: questo termine generico è utilizzato per classificare tutta una gamma di specie vegetali, che comprende bulbi, cormi, rizomi tuberi e radici tuberose. Ovviamente, non si tratta di una classificazione precisa in quanto esistono differenti specie di bulbo; conoscere queste differenze di base è fondamentale, perché per ogni specie ci sono importanti informazioni da conoscere circa la coltivazione, la riproduzione e la cura delle specie stesse. I bulbi da fiore custodiscono al proprio interno tutto ciò di cui la pianta ha bisogno per crescere e sbocciare. Al centro della base del bulbo, troviamo le foglie spesse che proteggono l’embrione del fiore ( chiamate anche squame, che sono ricoperte a loro volta dalla cosiddetta “tunica”, o meglio una patina protettiva che le ricopre) e contengono tutto il nutrimento essenziale per la fioritura; all’apice del disco basale ( anche detto girello) c’è l’embrione; ed infine le radici si trovano nella parte inferiore del bulbo. Le bulbose si riproducono formando nuove squame ogni anno ed è possibile piantare una singola squama per riprodurre la specie. È molto semplice reperire i bulbi da fiore sia presso i vivai oppure anche comodamente da casa ordinandoli da e-commerce specializzati come, ad esempio, florablom.com/it
Bulbi da fiore: quanto durano.
Dopo aver spiegato che cos s’intende per bulbo, cerchiamo di comprendere insieme quanto durano i bulbi da fiore. Innanzitutto, i bulbi da fiore si suddividono in tre gruppi distinti: bulbi annuali, bulbi pluriennali e bulbi da inselvatichimento. I bulbi annuali fioriscono in tutto il loro splendore il primo anno e sbocciano anche l'anno successivo; in seguito ad un certo periodo di tempo, la fioritura dei bulbi cessa completamente. Per quanto riguarda, invece, i bulbi pluriennali, questi fioriscono per diversi anni consecutivi, interrompendo il loro periodo di fioritura molto lentamente. Infine, i bulbi da inselvatichimento non solo fioriscono ogni anno, ma a differenza dei bulbi annuali e pluriennali, si riproducono e si propagano.
Bulbi da fiore: come conservarli.
I bulbi da fiore, sono facilmente conservabili, anche se è consigliato piantarli il prima possibile per evitare che possano essiccarsi o ammuffirsi e non essere in questo modo più utilizzabili. Tuttavia, per poter conservare i bulbi per un breve periodo è necessario riporli in un luogo fresco e asciutto, evitando così che si possa formare la muffa causata da un alto tasso di umidità nell’aria; se ciò dovesse accadere, lavare prontamente i bulbi e lasciarli asciugare prima di piantarli. Inoltre, al contrario di ciò che si possa pensare, agenti atmosferici come ad esempio la neve, non creano problemi alla crescita del bulbo, in quanto la neve stessa funge da isolante contro il gelo, attuando un’azione protettiva verso il bulbo.
Bulbi da fiore: quando piantarli.
Come abbiamo già accennato in precedenza, i bulbi da fiore sono resistenti anche alla neve e al gelo, ma quando è più consigliato piantarli? Vediamolo insieme. I bulbi a fioritura primaverile, quali tulipani, narcisi e giacinti, vanno piantati preferibilmente in autunno, ovvero, per capire meglio, nel periodo che va da Settembre a Dicembre. I bulbi a fioritura estiva, quali dalie e calle, vanno piantati in primavera, per poi sbocciare appunto in estate,. Inoltre, per poter piantare un bulbo sarà necessario comprendere quale tipo di terreno sia possibile utilizzare. Ebbene, i bulbi da fiore crescono e fioriscono in ogni tipo di terreno, a condizione che sia garantito l'efficace drenaggio dell'acqua; inoltre, il primo anno non è necessario concimare poiché il bulbo contiene tutte le sostanze necessarie allo sviluppo.