L'ex assessore Emidio Paolino replica così al sindaco Armando Biasi (La Notizia QUI), sulla polemica lanciata dallo stesso ex amministratore sulla gestione dei migranti a Vallecrosia.
"Leggo con dispiacere la risposta del Sindaco Biasi su quello che ritengo un uso scandaloso dei soldi pubblici, elargiti a soggetti che già sono destinatari di fondi a discapito di altri. - denuncia Paolino - Avrei voluto sapere perché secondo lui i cittadini di Vallecrosia in difficoltà economiche hanno meno diritti di ricevere contributi con i fondi pagati dalle tasse, che anche loro hanno versato, rispetto ai signori che vivono a spese degli stessi contribuenti da parecchio tempo, avrei voluto sapere perché, come egli stesso ammette, visto che i contratti e gli appalti con le Ditte rimangono, Vallecrosia dovrebbe pagare 2 volte lo stesso lavoro, oppure perché una Cooperativa che già riceve soldi dallo Stato per “gestire i migranti” avrebbe bisogno di prenderne altri per fargli fare lavoretti in giro per la Città".
"Da un Sindaco che si professa disponibile al dialogo e al confronto mi sarei aspettato una risposta nel merito. Invece leggo uno sproloquio sulla Democrazia, su chi vince e chi perde, per precisazione, la vittoria alle elezioni non conferisce il potere illimitato e assoluto, ne vieta a chi perde la libertà di esprimere la propria opinione, su regole del lavoro che obbligherebbero a fare cosa? Dare gratificazioni invece che stipendi? - conclude Paolino - Comunque spero che, prima o poi, potrò leggere le risposte alle mie domande invece di insulti a chi la pensa in modo diverso dal pensiero unico della maggioranza".