E se ‘Collisioni’ approdasse a Sanremo? Uno scenario al momento difficile da prevede ma che potrebbe anche essere reale dall’anno prossimo. Nessuna conferma da parte dell’Amministrazione matuziana, ma siamo che dopo aver letto dei problemi che gli organizzatori hanno riscontrato nell’ultima edizione a Barolo, nel cuneese.
“È stata una splendida decima edizione con un altissimo livello artistico, e dobbiamo ringraziare lo sforzo straordinario dell’Assessorato al Turismo della Regione Piemonte e delle Fondazioni CRC e CRT se siamo riusciti a realizzarla, pur nel contesto di grave perdita che l'organizzazione ha scelto di sostenere per senso di responsabilità verso un anniversario così importante”: sono le parole di Filippo Taricco, direttore artistico della manifestazione, rilasciate al nostro quotidiano online cuneese ‘Targato Cn’. “Adesso dobbiamo metterci tutti subito al lavoro – prosegue Taricco - perché questa splendida decima edizione non sia l’ultima per Collisioni nelle Langhe e ci auguriamo di poter creare un tavolo con istituzioni e attori principali del territorio al fine di trovare delle soluzioni condivise. Con i parametri attuali, infatti, un festival di questo livello internazionale è semplicemente insostenibile e non potrà essere replicato".
Collisioni ha fatto registrare quest’anno 80mila presenze, ma le Langhe e Barolo possono ancora sostenere un evento del genere dal punto di vista logistico? Di possibile divorzio si è parlato per mesi, come della possibilità di edificare un'arena ai piedi di Barolo, con una capienza di almeno 15mila persone per i concerti ma non se ne è fatto nulla.
Qualche anno fa ‘Collisioni’ ha avuto un ‘abboccamento’ con la città matuziana, in particolare con la rete d’impresa ‘Sanremo On’, ma non se ne era fatto nulla. In questo momento di difficoltà per una manifestazione che attrae da anni migliaia di spettatori nel cuneese, una città come Sanremo potrebbe tentare l’assalto? C’è ovviamente da capire quali sono i costi e, sul piano logistico dove e come organizzare un appuntamento del genere. Ma per Sanremo, che si fregia del titolo di ‘Città della Musica’, una manifestazione così in piena estate potrebbe garantire un salto di qualità importante, tenuto conto che mancano da tempo (in virtù dell’assenza di fondi) nomi musicali importanti a fare da corollario alla stagione più importante in chiave turistica.
Bisogna però fare attenzione, perché ‘Collisioni’ è corteggiata anche da altre località, in particolare della Toscana e del Veneto, oltre ad aver avviato da tempo collaborazioni e partnership con altre regioni italiane.