La pittrice sensitiva Claudia Rasmon approda all'Hotel Nazionale. Dal primo agosto sarà possibile ammirare, nella Sala esposizioni, al primo piano del prestigioso albergo sanremese a fianco del casinò, la sua personale. Sensitiva, laureata in Arte visiva e dello spettacolo, la Rasmon dipinge attraverso automatismi dell'inconscio. Appassionata di filosofia orientale usa, per dipingere, tecniche di meditazione sui chakra e introspezione. Le immagini rappresentate nei suoi dipinti vanno oltre il tempo e lo spazio, in una dimensione astrale, ricca di emozioni e energie positive. "Chi le osserva - ha scritto un critico - entra in una catarsi cosmica, benessere spirituale, libera la mente da preoccupazioni esistenziali, entra in contatto con se stesso, attinge a forze per propiziarsi la fortuna". La mostra resterà aperta, a tutti, fino alla fine di agosto.
Claudia Rasmon è nata e vive a Genova. "Queste tecniche di meditazione - spiega - le ho imparate da mia madre che è stata spesso in India e ha anche scritto un libro sullo yoga bhakti. Tecniche che, in qualche modo, ho impiegate nella pittura". Così, per restare solo alle ultime settimane, suoi quadri sono stati esposti il 7 e 8 luglio al Festival dello Yoga a Monte Rosa Terme, Champoluc, in Valle d'Aosta. L'artista presiede seminari sia di meditazione che di tecniche di pittura automatica, vale a dire attraverso automatismi inconsci di matrice surrealista. Non è la prima volta che la Rasmon espone in provincia d'Imperia ma la prima che presenta sue opere a Sanremo. Anche questa mostra è organizzata dall'associazione culturale I colori della Gioia di cui è presidente Gioia Lolli. Prende il posto di quella, che chiude il 31 luglio, del pittore Claudio Briano.
(nelle foto alcuni quadri di Claudia Rasmon)