Politica - 24 luglio 2018, 13:25

Sanremo: progetto per la riqualificazione di Portosole, c'è il nodo delle altezze rispetto alla passeggiata Salvo D’Acquisto (Foto)

Oggi la discussione in Seconda Commissione, dalle opposizioni critiche all'altezza della struttura rispetto alla passeggiata. Gli uffici garantiscono la correttezza del progetto e rimandano alle future osservazioni durante l'iter burocratico del progetto

Il progetto mostrato oggi in Seconda Commissione

Il progetto mostrato oggi in Seconda Commissione

È stata discussa questa mattina in Seconda Commissione la delicata pratica per la riqualificazione dell’area portuale di Portosole con il tanto atteso completamento dell’albergo poi tristemente divenuto “ecomostro”.
Il passaggio in Commissione è un atto necessario dopo la discussione della Giunta e prima del passaggio in Consiglio Comunale.

I membri della Commissione hanno avuto modo oggi di visionare il progetto per il nuovo Portosole con le opere che verranno realizzate all’ingresso del porto, una vera e propria rivoluzione rispetto a quanto vediamo oggi. Addio all’“ecomostro” spesso al centro della discussione politica cittadina.

Durante la discussione è emersa la problematica, sollevata da Paola Arrigoni (MoVimento 5 Stelle) alla quale ha fatto eco Robert Von Hacwitz (Sanremo Attiva), riguardante il piano particolareggiato del 1991 nel quale si affermava che le strutture del porto non potevano superare in altezza la quota della passeggiata Salvo D’Acquisto.
La struttura che si andrà a costruire supererebbe quindi l’altezza della passeggiata andando così contro al piano particolareggiato che non prevedeva strutture che ostruissero la vista dalla passeggiata. Si parla di qualche metro in più rispetto alla passeggiata che, in alcuni tratti, si vedrebbe bloccare la vista mare.

Dagli uffici è stato chiarito che si tratta di un progetto in variante e, quindi, soggetto a modifiche, osservazioni e valutazioni di carattere urbanistico con passaggi anche in Regione. I tecnici hanno difeso la correttezza del progetto affermando che la procedura che si aprirà adesso servirà proprio per ottenere le valutazioni ambientali riguardo alle altezze e all’impatto. Dopo la pubblicazione ci sarà, come sempre, la pubblicazione con la possibilità di proporre osservazioni.

Luca Lombardi (FdI) ha chiesto rassicurazioni circa le tempistiche per la realizzazione delle opere che andranno ad interessare anche l'area al di fuori di Portosole. Da parte di Lombardi anche la richiesta al privato per l'utilizzo pubblico gratuito della coperta dell'albergo per eventi o iniziative comunali.

Quando potrà iniziare il progetto? Pare che qualcuno abbia ipotizzato un “via” già entro la fine di quest'anno, cosa difficile se non impossibile dato il lungo iter che la pratica dovrà effettuare prima di ottenere l'ok definitivo.

L’approvazione della nuova convenzione è finalizzata al completamento con destinazione turistico-alberghiera con una struttura ricettiva di lusso che prevederà circa 100 camere. La convenzione prevede anche una serie di interventi per la riqualificazione degli spazi pubblici.

Tra gli interventi:
- la sistemazione dell’area limitrofa alla passeggiata Trento Trieste e inizio via del Castillo, con la creazione di una rotonda e sistemazione a verde lungo la strada di accesso al sottopasso di via del Castillo, a via Gavagnin e all’ingresso di Portosole, che verrà arretrato per consentire una maggiore fruibilità della rotatoria;
- la realizzazione di un collegamento con via Vesco (quartiere di San Martino) e parapetto lungo via Gavagnin;
- la realizzazione di parcheggi a raso ad uso pubblico;
- la realizzazione di un’area verde ad uso pubblico a livello banchina (area che potrà essere utilizzata anche per eventi turistici organizzati dal Comune);
- la copertura dell’autorimessa a Villa Magnolie: un intervento fortemente voluto dall’Amministrazione comunale per consentire di risolvere l’annoso problema della mancanza di parcheggi per i ragazzi del Liceo Cassini;
- la realizzazione di un edifico per le dogane e servizi pubblici;
- la realizzazione di un impianto di illuminazione, di ringhiere e cancellate protettive in via Gavagnin;
- la realizzazione di una barriera protettiva del rio San Lazzaro per migliorare la fruibilità dello spazio acqueo;
- la realizzazione di un impianto destinato al potenziamento del ricircolo delle acque nel bacino d’acqua antisante Portosole.

Gli interventi, che la società Portosole Cnis realizzerà su aree pubbliche e per pubblici servizi, hanno un valore complessivo di circa 4 milioni di euro. A questi si andranno ad aggiungere altri 950 mila euro circa tra oneri e standard di urbanizzazione.

La discussione e la votazione è stata rinviata a venerdì per permettere domani alla Giunta di riformulare la pratica aggiornandola alla nuova definizione degli standard dei parcheggi. Poi la discussione approderà in Consiglio Comunale e si pensa che la discussione sulle altezze si arricchirà di nuovi capitoli.

Pietro Zampedroni

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