"Tutte le sere in piscina così come in Consiglio Comunale: l'impegno sarà lo stesso". È una Martina Bencardino decisa e pronta, proprio come quanto indossava la calottina della Rari Nantes Imperia, quella che si appresta a iniziare la sua nuova esperienza tra i seggi di Palazzo civico.
La rinuncia, ufficializzata due giorni fa, di Stefano Pugi ha lasciato all'ex capitano della gloriosa società pallanuotistica un posto da consigliere che andrà a occupare forte delle 78 preferenze raccolte il 10 giugno con la lista Obiettivo Imperia a sostegno di Claudio Scajola.
Un incarico, mix di responsabilità e soddisfazione, che Bencardino ha accettato senza remore come spiegato a Imperianews.
Facendo un passo indietro, perchè ha deciso di candidarsi? "Può sembrare una risposta scontata, ma ho fatto questa scelta principalmente perchè voglio nel mio piccolo poter aiutare Imperia a ritornare quella che era un tempo. Soprattutto sul piano sportivo, che è quello che ho fatto da tutta la vita, vorrei cercare di migliorare la città con la piscina, la pallanuoto, ma in generale l'attività sportiva nuovamente ai livelli toccati in passato. Stessa cosa vale per il campo d'atletica e per le altre strutture cittadine. Potrò essere un supporto anche per l'assessore Vassallo visto che in questi anni ho vissuto tante realtà imperiesi e nazionali".
La rinuncia di Pugi la porta in Consiglio Comunale. Unione tra responsabilità e soddisfazione? "Voglio ringraziare personalmente Stefano che mi ha chiamato preannunciandomi la sua rinuncia e facendomi le raccomandazioni necessarie. Potrò contare sul suo aiuto e sui suoi consigli, importanti visto che sarà la mia prima volta in questo contesto. Da parte mia spero di poter fare bene come sicuramente avrebbe fatto lui".
Il Consiglio Comunale centrato al primo tentativo può essere per lei l'inizio di una nuova carriera? "Sinceramente non mi sarei mai aspettata di avere questo tipo di consenso e dunque neanche di entrare in Consiglio al primo tentativo. Lo stupore c'è stato, ma ora è subentrata la felicità per il risultato ottenuto. Inizierò con grande entusiasmo, altrimenti non avrei accettato, e piano piano capirò se potrà essere la strada giusta per me anche in futuro".
Essere stata a lungo il capitano di una società importante potrà esserle d'aiuto? Crede che i valori sportivi possano essere tradotti in politica? "Sicuramente si. L'impegno profuso quotidianamente negli allenamenti potrà essere spostato nelle riunioni e in tutti i Consigli. Con lo stesso spirito e con la stessa voglia di portare fino in fondo l'impegno dando il 100%".
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