Attualità - 04 luglio 2018, 13:46

Ospedaletti: rievocazione storica, il racconto del pittore Luca Colombo sul quadro realizzato per la manifestazione

Colombo ha voluto donare il suo quadro per l'associazione che sostiene da 17 anni, la fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica.

Ospedaletti: rievocazione storica, il racconto del pittore Luca Colombo sul quadro realizzato per la manifestazione

Una bella soddisfazione per il pittore amatoriale ospedalettese Luca Colombo. In occasione della Rievocazione del circuito cittadino a giugno, il comitato organizzativo, ha per la prima volta indetto un concorso di pittura, intitolato “Ri Tratti del circuito” dove pittori professionisti e non presentavano le loro opere prendendo spunti dal tema obbligatorio.

Oltre 45 partecipanti, da tutta Italia e anche qualche pittore straniero hanno dato vita ad una prima edizione molto colorata e di altissimo livello. La tela di Luca Colombo, raffigurante un Agostini attuale, con tuta con inserti in titanio e casco integrale, in sella alla sua 500 d'epoca, non si è classificata nei primi 3, ma è stata citata con un premio della critica. Chiamato sul palco a ritirare il riconoscimento, Colombo ha voluto donare il suo quadro per l'associazione che sostiene da 17 anni, la fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica.

Il motoclub bustese, paese di origine di Luca, in forze alla manifestazione motoristica, non si è fatto sfuggire l'occasione di avere il dipinto e di fare una raccolta fondi interna. Ieri sera, in occasione del 85° compleanno di Lucio Castelli, storico meccanico di Giacomo Agostini, il Motoclub Bustese ha organizzato una festa a sorpresa per il proprio socio/amico con ospiti di prestigio, tra cui il 15 volte campione del mondo; oltre ad intrattenere tutti gli invitati ha potuto ammirare il dipinto e fare i complimenti a Luca.

Quest'ultimo durante la premiazione ad Ospedaletti ha ringraziato il Comune, gli organizzatori del concorso, il comitato del circuito e tutti i presenti che gli hanno dato la possibilità di lanciare un messaggio in cui crede: “...sopratutto ringrazio il mio Motoclub - spiega Luca - che oltre ad essere tra i più forniti di moto d'epoca e appassionati del mondo, è fatto di persone che mi hanno visto crescere e il loro gesto, oltre a fare del bene alla ricerca della malattia genetica più diffusa in Italia, ha fatto bene anche al mio essere. Il vedere immortalata una serata stupenda in uno scatto con Agostini, Magni, Fanali, Castelli e Romano Colombo (pres del motoclub) mi ha reso felice. Ringrazio Romano, Alfio, Gilmo e i fratelli Elly per farmi sentire parte di un gruppo fantastico”.

C.S.

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