Politica - 29 giugno 2018, 19:02

Triora: primo consiglio comunale dell'amministrazione Di Fazio. Emozioni, confronto, nomine e primi provvedimenti

L'amministrazione ha annunciato la volontà di rinunciare agli emolumenti e la minoranza ha confermato di voler fornire collaborazione in particolare sul turismo.

Primo consiglio comunale per Triora dopo le elezioni di giugno. Quest’oggi maggioranza e minoranza si sono ufficialmente insediate davanti ad una numerosa platea di abitanti del paesino delle streghe. Per il neo eletto sindaco Massimo Di Fazio, quella odierna è stata un’assise carica di emozioni, dal giuramento fino all’indossare la fascia tricolore.

La maggioranza è così composta:

Giovanni Nicosia - Vicesindaco - assessore con deleghe a: turismo, Palazzo Stella e pubbliche relazioni;

Giacomo Oliva - assessore con deleghe a: bilancio/tributi, sociale, cultura e istruzione;

Bruno Mottura - consigliere comunale con deleghe a: centro storico, edilizia privata, manifestazioni, frazioni di Realdo, Verdeggia, Carmeli, Pin, Borniga e Goina;

Davide Arnaldi - consigliere comunale con deleghe a: sentieristica, sport e tempo libero;

Arianna Astini - consigliere comunale con deleghe a: sociale e frazioni di Creppo, Bregalla, Cetta e Loreto;

Giuliano Porcida - consigliere comunale con delega a: manifestazioni;

Fulvio Bianchi - consigliere comunale con deleghe a: servizio idrico integrato e pubblica illuminazione.

Sui banchi dell’opposizione da quest’oggi siedono Davide Oddo, Christian Lanteri e Maria Grazia Asplanato.

All’ordine del giorno c'erano anche le linee programmatiche presentate dal vicesindaco Nicosia. E’ stata sottolineata la decisione presa dall’amministrazione di voler rinunciare agli emolumenti dovuti alla carica, tanto da parte del sindaco quanto di assessori e consiglieri. Come ha fatto notare il consigliere Asplanato, anche sotto la precedente amministrazione, nessun consigliere aveva mai percepito queste indennità economiche.

La decisione assunta dai consiglieri ma soprattutto anche dal sindaco e dagli assessori, garantirà a Triora un risparmio di 8800 euro soltanto per questi 6 mesi del 2018. Una cifra considerevole per questo piccolo paesino. La somma verrà destinata ad un fondo ad hoc, finalizzato all’acquisto di beni e servizi, con una valutazione caso per caso della singola voce si spesa per cui si presenti necessità. 

A questa rinuncia va sommata anche quella manifestata da Valter Pastorelli. Il funzionario del Comune, pur non essendo obbligato, ha deciso di non gravare sulle casse dell’ente scegliendo di non richiedere il rimborso di 1000 euro per lo straordinario maturato in fase di elezioni. Infine, anche il consigliere comunale Fulvio Bianchi, essendo dipendente di una società privata, ha scelto di rinunciare al rimborso elettorale, con cui il suo datore di lavoro avrebbe potuto rivalersi nei confronti dell’ente, per gli impegni amministrativi del lavoratore.

Ampio spazio nel corso del consiglio è stato dato al programma amministrativo. Sono stati enunciati i numerosi punti del documento tra cui spiccano: l’importanza di frazioni e borghi e del loro abitanti come custodi della storia e della tradizione di questo comune e la necessità di essere vicini alla popolazione, con degli incontri periodici per conoscere le necessitò e confrontarsi.

Ampio risalto è stato dato all’ambito turistico. E’ intenzione dell’amministrazione procedere ad una maggiore e migliore diffusione del brand Triora. Tra le priorità anche rendere di nuovo agibile Monesi e ridefinire il rapporto con il Parco delle Alpi Liguri, assumendo un ruolo primario all’interno dell’ente. Si è parlato anche di manutenzione delle strade e di interventi per la riqualificazione del centro storico, dell’implementazione di energie da fonti rinnovabili, del piano di analisi dei parcheggi e della necessità di adottare un sistema di videosorveglianza. Una progettualità sicuramente ricca ed articolata che l’amministrazione ha già iniziato ad attuare in appena 15 giorni.

Importante anche il messaggio lanciato dalla minoranza nella sua prima uscita in consiglio comunale. Oddo a nome del suo gruppo ha manifestato ampia disponibilità a collaborare, in particolare sottoponendo all’amministrazione il loro progetto per quanto riguarda l’ambito turistico dove era stato ipotizzato un gemellaggio con la arcinota Salem, cittadina negli Stati Uniti d’America che con Triora condivide una storia legata alla presenza delle streghe, avendo tuttavia una eco più internazionale di quanto non abbia già il borgo della valle Argentina. La proposta è stata accolta positivamente dalla maggioranza. Nicosia in particolare ha sottolineato che l’amministrazione non solo aveva già ipotizzato un coinvolgimento di Salem ma anche la possibilità concreta di rivolgersi a delle realtà del Nord Europa vicine per tradizione e sensibilità a Triora ed alla stregoneria.

Nel corso dell’assise sono stati nominati i capigruppo, Di Fazio per la lista ‘Triora Viva’ e Maria Grazia Asplanato per la lista ‘‘Futuro e Tradizione, Triora’’. Inoltre sono stati stabiliti i membri che a breve entreranno a far parte del consiglio dell’Unione dei Comuni delle Valli Argentina ed Armea: il sindaco Massimo Di Fazio e l’assessore Giacomo Oliva per la maggioranza e Christian Lanteri per la minoranza.



Al termine del Consiglio Comunale, il sindaco ha raccontato: “Ero molto emozionato. E’ andata molto bene. Mi ha fatto piacere che anche i miei consiglieri fossero tutti molto attenti e preparati sui consigli. Sono contento, segretaria  e ragioniere sono preparati sulle linee che intendiamo seguire e quindi posso dire che sono felice. Adesso puntiamo all’accesso a Monesi, al turismo  ed alla valorizzazione che può essere fatta solo turisticamente. Ci stiamo preparando per fare il meglio possibile. Non possiamo  dimenticarci delle frazioni e poi sicuramente il parco. Rinunciamo al completo compenso compresi i rimborsi spese. La cosa più bella  che ho sentito stasera è che anche il ragioniere (Pastorelli ndr) ha rifiutato il compenso elettorale di 1000 euro. E’ stata una cosa bellissima, un incentivo ed una carica in più a tutta questa amministrazione. Questo ci fa sperare che si possa fare bene per lavorare al meglio per tutti i cittadini ed il nostro comprensorio”.

Una seduta altrettanto emozionante anche per Davide Oddo che ha commentato: “Ho provato grandissime emozioni. Entrare  in queste stanze che sono state di mio nonno e tornare in questo paese e poter contribuire ai lavori  positivamente, per me è stato un grande onore ed una grande emozione. Noi siamo convinti  che questo comprensorio abbia delle potenzialità turistiche straordinarie. Mi sembra che anche la maggioranza la veda così. Noi abbiamo  una visione un po’ più organica e vorremmo sviluppare di concerto  con la maggioranza e che siamo sicuri possa dare dei risultati straordinari per questo comprensorio".

Poi sulla decisione di astenersi dal voto su deleghe e linee programmatiche, Oddo precisa: "Il nostro è stato un discorso più tecnico che politico e formale. Il senso di una astensione su questi passaggi fondamentali di una amministrazione significa in altre parole: non siamo  contro di voi, vi guardiamo con attenzione, siamo fiduciosi che farete bene e speriamo di poter lavorare insieme”. 

Stefano Michero

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