Dopo 5 anni consecutivi, in cui le chiusure superavano le aperture, nel 2017 il saldo delle imprese torna positivo: le nuove attività economiche hanno superato quelle che hanno chiuso, grazie soprattutto al consistente calo delle cessazioni (quasi mille unità in meno).
Le Camere di Commercio hanno ricevuto 9.134 domande di iscrizione d'impresa (86 in meno rispetto al 2016) a fronte di 8.965 richieste di cancellazione (981 in meno), che hanno determinato un saldo positivo pari a 169 imprese in più. Lo stock delle imprese è leggermente aumentato (+0,1%), attestandosi a fine dicembre a 163.949 unità, determinando un tasso di crescita pari allo 0,22% (era 0,17% nel 2016).
Gli occupati liguri risultano 603mila, circa 7mila in meno rispetto all'anno precedente, mentre in Italia l'occupazione è cresciuta dell'1,2%; il tasso di occupazione sale in tutte le regioni ad eccezione della nostra, dove passa dal 62,7% al 62,4% (-0,3 punti percentuali), il tasso di disoccupazione, infine, si allinea alla tendenza nazionale (-0,3% in Liguria, -0,5% in Italia).
La Liguria, che rappresenta l'1,8% delle vendite nazionali all'estero, ha chiuso il 2017 con una crescita dell'export pari all'8,1%, passando da 7.356 a 7.955 milioni di euro: di questi 4.659 milioni sono stati destinati verso paesi Extra-UE (il 58,6% del totale) con un aumento del 15,3%, e 3.297 milioni di euro verso l'area comunitaria (-0,6%).
Per quanto riguarda il turismo, nel 2017 è migliorato ulteriormente il trend che già da qualche anno registrava valori più che positivi: quasi sfiorata la soglia di 16 milioni di presenze e di 5 milioni di arrivi, con un incremento di oltre 450 mila giornate (+3,0%) e quasi 220 mila clienti (+4,8%).
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