Il Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in accordo con ANPAL, ha fornito i risultati del monitoraggio dei fabbisogni occupazionali delle imprese nel periodo maggio-luglio 2018. Alle porte del periodo estivo, in Liguria sono previste 39.920 assunzioni, di cui 10.280 a maggio, 14.740 a giugno e 14.900 a luglio: rappresentano il 2,8% del totale nazionale, pari a 1milione e 420mila.
Il settore dei servizi assorbirà oltre l’80% delle entrate previste: in particolare si prevedono 11.810 nuove entrate nei servizi turistici di alloggio e ristorazione, 6.900 nei servizi alle persone, 5.140 nel commercio e 3.460 nei servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone.
Rispetto alla classe dimensionale delle imprese, circa il 71,3% delle entrate riguarderà quelle con meno di 50 dipendenti, il 14,5% con 250 dipendenti e oltre e il 14,1% le imprese con 50-249 dipendenti.
Dall’analisi della serie storica mensile a partire da luglio 2017 si evidenzia una maggiore propensione ad assumere nel 2018 rispetto all’anno precedente, in particolare negli ultimi mesi oggetto d’indagine: tra luglio 2017 e 2018 il numero di entrate previste è aumentato del 44%.
DATI PROVINCIALI
In provincia di Genova, su 17.550 imprese con dipendenti, circa il 19% prevede nuove assunzioni, delle quali oltre il 30% opera nel turismo, il 22% negli altri servizi, il 18% nel manifatturiero, il 12% nel commercio e l’11% nelle costruzioni. Le entrate programmate tra maggio e luglio 2018 ammontano a 18.940, di cui 13.450 tra giugno e luglio: tra le figure professionali più richieste dalle imprese troviamo camerieri, baristi, cuochi e altre professioni dei servizi turistici (3.300), personale non qualificato nei servizi di pulizia (1.750), commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso (1.510).
Nell’estremo ponente, su 4.780 imprese con dipendenti, il 26,7% ha comunicato l’intenzione di assumere nuovo personale: anche in questo caso sono le imprese turistiche (alloggio e ristorazione) a richiedere più personale (48%), seguite da quelle operanti negli altri servizi (29%), nel manifatturiero (21%), nel commercio (16%) e nelle costruzioni (10%). Delle 5.500 assunzioni programmate, di cui 4.290 tra giugno e luglio, il 37% riguarderà cuochi e camerieri (2.050), seguiti da personale non qualificato nei servizi di pulizia (800) e commessi (370).
Sale al 32,4% la percentuale di imprese che a Savona prevede di assumere nuovo personale nel periodo tra maggio e luglio: il 49,3% opera nel settore turistico, il 36% negli altri servizi, il 27% nel manifatturiero, il 19% nel commercio e il 14% nelle costruzioni. Delle 9.550 assunzioni (di cui 7.570 tra giugno e luglio), sono privilegiate anche in questa provincia figure legate ai servizi turistici e commerciali: cuochi e camerieri (3.520), personale non qualificato nei servizi di pulizia (1.080) e commessi (540).
Infine alla Spezia, su 5.090 imprese con dipendenti, la quota che intende assumere nel periodo in esame è pari al 24,0% ed è ripartita per il 35% nel turismo, il 23% nel manifatturiero, il 16% nel commercio e l’11% nelle costruzioni. Le assunzioni programmate sono 5.930, di cui 4.330 tra giugno e luglio: al primo posto vengono richiesti cuochi e camerieri (1.750) e a seguire personale non qualificato nei servizi di pulizia (690) e operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromeccaniche (370).