Anche a Ventimiglia si è celebrato l'anniversario dei 40 anni dalla scomparsa di Peppino Impastato. Nel fine settimana che ha caratterizzato al riguardo le iniziative in tutto il territorio nazionale i ragazzi della scuola Media "Cavour" di Ventimiglia, diretto da Antonella Costanza, hanno portato in teatro, al Comunale della città di confine, uno spettacolo molto suggestivo ed emozionante dal titolo "Sogni risplendono", che prende il suo nome da una canzone presente nella sua robusta colonna sonora, opera dei torinesi Linea77 e cantata con Tiziano Ferro.
La pièce, realizzata durante i laboratori pomeridiani, è stata scritta e diretta da Davide Barella dopo un percorso di conoscenza e approfondimento sul personaggio e la sua vita. I ragazzi stessi, nell'ambito di riflessioni drammaturgiche, hanno composto parte del copione, immedesimandosi perfettamente nei ruoli degli amici, dei familiari e dei compagni di Peppino. E, a fare da contrasto, in un tourbillon di luci colorate, costumi rigorosamente in biancone nero, idea di una studentessa. Ad arricchire tutto il discorso le testimonianze reali di Impastato: le sue poesie, la sua voce presa dalle trasmissioni di Radio Aut.
Il regista ha voluto focalizzare tutto sull'adolescenza e la giovinezza di Peppino, avvicinando così i ragazzi alla vicenda nel.modo a loro più consono. Lo spettacolo è risultato emozionante, visionario, a tratti sperimentale, e ha sorpreso e coinvolto il.pubblico, attento e partecipe.
L'avvenimento, fortemente voluto dalla preside, e al quale ha collaborato l'insegnante Veronica Rulfo, si colloca in tutta quella serie di iniziative legate alle attività sui progetti contro la mafia, su quelli legati alla legalità che le scuole ventimigliesi portano avanti ormai da anni a livello multidisciplinare.