Il capogruppo di Opposizione di Riva Ligure, Paolo Balloni, interviene in merito ai ritardi di pagamento da parte del nostro Comune, nei confronti della Riviera Trasporti.
“Faccio fatica a capire la dura presa di posizione del Sindaco Giuffra, sulla questione. Era indispensabile mediare con l’Ente per trovare una soluzione accettabile da entrambe le parti, arrivare al punto di farsi richiamare più volte e poi non pagare la rata del 2017 (in forma ridotta) è assolutamente vergognoso e inqualificabile. Il taglio delle corse avrà ripercussioni sulle fasce più deboli, su coloro, che non hanno mezzi propri, sui residenti che devono recarsi in ospedale o fare commissioni varie. Vogliamo ricordare che nel Consiglio Comunale del 28 febbraio scorso (dove hanno votato all’unanimità) le due minoranze erano assenti, per contestare il metodo poco democratico di questa Amministrazione in carica”.
“La capogruppo di opposizione, Lorena Sablone (della lista ‘Riv@ttiva’) fa una considerazione sull’accordo di programma: “La Delibera che sancisce la ‘non adesione’ all'accordo di programma con cui la Regione Liguria, unilateralmente, fissa un impegno economico decennale per Riva Ligure e per i Comuni dell’Ambito, non e’ stata votata delle due minoranze, che in quel Consiglio Comunale non erano presenti per i motivi già spiegati sui media. La votazione unanime a cui si riferiscono i giornali, riguarda i soli Consiglieri presenti alla data del 28 febbraio. Al Sindaco era stato dato nel 2015, mandato unanime per rappresentare le difficoltà economiche dell’ Ente di fronte alla Regione. Essendo un mandato consiliare, ci aspettiamo, come peraltro abbiamo appreso solamente dai giornali, un confronto fra tutte le forze politiche, che affronti in maniera definitiva una questione che si trascina da anni. Intanto va precisato per correttezza e per non creare assurdi allarmismi, che la legge tutela i servizi obbligatori e quindi, le fasce orarie di ingresso e di uscita delle scuole secondarie sono garantite per legge. Poi, è indispensabile aprire un tavolo politico e chiedersi se, in un Comune che, a sentire l’Amministrazione in carica, diventerà l’avamposto del turismo eco-sostenibile ligure, forse non sia il caso di creare un servizio di Trasporto Pubblico ‘ad hoc’ riunendo per esempio, i Comuni dell’Unione Villaregia, la cui costituzione è rimasta un foglio di carta pieno di belle intenzioni, ma privo di fattibilità. Un trasporto pubblico turistico vedrebbe impegnata una parte della forza lavoro che oggi in Riviera Trasporti rischia di rimanere a casa. Aspettiamo dunque la convocazione del Sindaco e ci impegniamo fin d’ora a dare un contributo costruttivo per salvaguardare le esigenze in primis dei nostro concittadini”.
SU