La candidatura alla poltrona di sindaco di Imperia da parte dell’ex Ministro Claudio Scajola ha creato non pochi malumori negli ambienti di centrodestra, rimasto sulle sue posizioni di continuità del ‘modello Toti’ e di rinnovamento schierando come candidato Luca Lanteri, fresco di presentazione.
La spaccatura non ha solo interessato i partiti ma anche i movimenti civici presenti in provincia. A farne le spese ‘L’Alleanza’, che dapprima pronta a scendere in campo con un proprio candidato sindaco, ha poi dichiarato di sostenere alle prossime amministrative Claudio Scajola ( QUI ), per poi comunicare nella giornata di ieri l’azzeramento da parte del presidente Marco Gallo di tutte le cariche sociali del movimento.
Non è passata inosservata inoltre la partecipazione del segretario politico de ‘L’Alleanza’ Alessandro Merlino alla presentazione del candidato Luca Lanteri. Merlino, raggiunto dai microfoni di Imperia News, ha spiegato la situazione del movimento e i motivi della sua partecipazione all’evento del centrodestra:
“Al 31 dicembre scorso nessuno che apparteneva a L’Alleanza ha rinnovato le cariche, rimanendo solo noi soci fondatori con uno statuto e un simbolo - spiega Alessandro Merlino a Imperia News - Mi lascia perplesso la decisione del presidente di azzerare le cariche anche perché non è previsto dallo statuto questo potere. Il simbolo rimane appartenete a me e al presidente Gallo”. Premetto che sia Claudio Scajola e parecchie persone che lo sostengono sono miei amici, come lo sono Luca Lanteri e Antonio Parolini. Il comunicato discorda da cosa ho fatto presenziando alla conferenza di Lanteri perché non lo condivido, nulla di personale con Scajola ma non mi piacciono alcune persone che lo seguono e che sono sempre in prima fila ai suoi incontri".
"Sono andato invece alla presentazione di Luca Lanteri perché mi è stato chiesto direttamente da lui e da Parolini, persona che rispetto tantissimo nonostante sia stato assessore in Provincia all’Amministrazione Finanziaria e io essendo dipendente di Riviera Trasporti ho subito le conseguenze del dissesto dell’ente con il taglio degli integrativi a noi dipendenti, causato dall’amministrazione precedente - prosegue Merlino - Lui è semplicemente andato avanti e difeso la posizione della Provincia".
Di fatto il movimento ‘L’Alleanza si è disgregato? “Si, del movimento rimane solo il simbolo e lo statuto, del resto al momento non c’è più nulla. Ovviamente il simbolo de ‘L’Alleanza’ non sarà in appoggio né a Claudio Scajola né a Luca Lanteri” - conclude.