In attesa del cruciale passaggio in Consiglio Comunale programmato per lunedì 23 aprile, il Bilancio triennale di previsione è passato oggi al vaglio della Prima Commissione.
Le cifre sono state snocciolate in apertura di riunione dall’Assessore al Bilancio Paola Cagnacci che ha elencato tutte le cifre dello strumento. Le previsioni di entrata sono state formulate sulla base del criterio storico sui risultati degli ultimi esercizi.
LE ENTRATE
Il totale delle entrate ammonta a 133 milioni e 741 mila euro. L’entrata tributaria, nel suo complesso, varrà per il Comune un introito di circa 66 milioni 654 mila euro. Le voci che incidono di più sono l’Imu per 35 milioni circa (5 dei quali frutto del recupero di evasione), la Tari per circa 16 milioni ai quali si possono aggiungere circa 2 milioni frutto del recupero dell’evasione.
I proventi del Casinò ammonteranno a circa 7 milioni 244 mila euro al lordo dell’imposta sui trattenimenti (circa 3 milioni 800 mila euro) e di altre imposte, con un differenziale positivo di circa 2 milioni 891mila euro.
Tra le entrate extra si aggiungono poi circa 5 milioni 400 mila euro del contributo Rai. Tra gli altri 17 milioni di euro di entrate extra le voci che incidono maggiormente sono: il contributo per gli ospiti di ‘Casa Serena’, i proventi dei parcheggi e le ammende per le violazioni al Codice della Strada.
Ci sono poi le entrate dalle alienazioni per un totale di circa 15 milioni 400 mila euro. Tra i beni in fase di alienazione i più ‘ricchi’ saranno l’ex macello e i locali della nuova stazione ferroviaria.
Al centro della discussione anche l’assenza di alcune voci, inserite però in altre voci di spesa. Perplessità da parte del Consigliere Luca Lombardi (FdI) anche sugli introiti del Casinò, messi a bilancio come superiori rispetto all’anno precedente nonostante i primi mesi del 2018 abbiano registrato un calo piuttosto netto.
Da parte del Consigliere Robert Von Hacwitz (Sanremo Attiva) richieste sui fondi europei e sulle eventuali previsioni di realizzazione di vendita sugli immobili presenti nel piano delle alienazioni.
LE USCITE
Al capitolo spese il totale ammonta a circa 92 milioni 758 mila euro. Tra le spese che hanno maggiore incidenza ci sono quelle per il personale dipendente con circa 16 milioni 329 mila euro, con una diminuzione rispetto al 2017.
Grandi spese anche per il sociale (11 milioni circa) e per la pulizia, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti (in totale circa 16 milioni di euro).
Le imposte a carico dell’Ente ammontano a circa 6 milioni 900 mila euro. Ci sono poi le spese per l’acquisto di beni e servizi per un totale di circa 42 milioni 859 mila euro con le più alte legate alla manutenzione ordinaria degli immobili. Per le manifestazioni ordinarie è stato previsto 1 milioni e 200 mila euro circa, per le straordinaria (il Festival) circa 2 milioni e 200 mila euro circa.
La riunione è stata poi aggiornata a martedì 17 aprile, sempre alle 12.30. La seconda convocazione è stata richiesta per l’approfondimento di alcuni punti specifici richiesto dai consiglieri di opposizione.