Politica - 13 aprile 2018, 07:11

Elezioni amministrative: Bordighera, Ingenito “Vogliamo ridare parcheggi alla città, con un project financing si può creare un silos sulla spianata del Capo e un anfiteatro”

“C’è una parte della città - spiega al nostro giornale - che è stata effettivamente trascurata, questo ha portato un grosso malumore. Per questa ragione sono necessari interventi di riqualificazione importanti, ma incentrati su tutto il territorio e in maniera più uniforme."

Elezioni amministrative: Bordighera, Ingenito “Vogliamo ridare parcheggi alla città, con un project financing si può creare un silos sulla spianata del Capo e un anfiteatro”

“La prima cosa che farei dai Sindaco? Un piano di rifacimento dei marciapiedi cittadini.” Ha le idee chiare Vittorio Ingenito, commercialista bordigotto e candidato Sindaco nella città delle palme per la lista civica ‘Bordighera Vince’. La candidatura, nel panorama politico che si sta delineando in questi giorni, è stata la seconda ad essere ufficializzata, dopo quella di Mara Lorenzi, con 'Civicamente Bordighera'. Dopo è arrivata quella di Gigi Giribaldi per il Partito Democratico e si attende l’ufficialità del Sindaco uscente Giacomo Pallanca, ma a questo punto anche della lista che nascerà dopo la ‘spaccatura’ compiuta dai quattro, fra consiglieri ed assessori, che hanno abbandonato ‘Progetto Bordighera’. 

In questa fase in cui si prevede una corsa a cinque verso la carica di Sindaco, si inizia ovviamente a pensare a programmi e liste elettorali. Su questo Ingenito sembra voler compiere un cambio di passo a seguito di un malcontento che, a suo dire, è riscontrabile a Bordighera.

“C’è una parte della città - spiega al nostro giornale - che è stata effettivamente trascurata, questo ha portato un grosso malumore. Per questa ragione sono necessari interventi di riqualificazione importanti, ma incentrati su tutto il territorio e in maniera più uniforme. Occorre dare una coerenza architettonica alla città e dei parcheggi aggiuntivi.” 

Su questi ultimi le idee sono grandi e ambiziose, soprattutto per quanto riguarda il centro storico: “L’intervento che vogliamo fare sulla spianata del Capo è molto importante - continua - e potrebbe essere realizzato con un project financing. Si può creare un silos in cui poter realizzare dei parcheggi per i residenti, ma anche costruire dei box. L’area può essere verticalizzata verso il basso e, a quel punto, sulla spianata si potrebbero creare dell’aree verdi e un anfiteatro.” 

Agli ambiziosi progetti di riqualificazione delle aree parcheggio cittadine e del rifacimento di tutti i marciapiedi, si affianca il tema della sicurezza, la cui percezione, secondo Ingenito, dovrebbe essere rivalutata. “Ci deve essere una diversa distribuzione delle competenze - prosegue - anche all’interno delle stesse forze della Polizia Municipale. Un conto è la distribuzione della sicurezza in città, un conto la sua percezione. E’ stata sempre garantita in maniera lodevole, ma dobbiamo aumentare gli investimenti nella videosorveglianza per migliorarne la percezione. I turisti e i cittadini devono sentirsi sicuri e questo lo si fa solo con un sistema efficiente.” 

Per quanto riguarda il commercio, Ingenito intende puntare sull’imprenditoria giovanile e incentivare la riapertura delle cosiddette ‘serrande abbassate’ che, ad oggi, non danno a Bordighera l’aspetto di una città viva e, appunto, commerciale: “Bisogna creare gli stimoli per fare aprire le attività - continua - ci sono tanti casi in Italia e non solo, che possono essere presi ad esempio. Un’idea sarebbe quella di fare un bando per l’imprenditoria giovanile con cui concedere degli sconti importanti sulle imposte comunali.

Ad appoggiare la candidatura di Vittorio Ingenito ci sono, ad oggi, Mauro Bozzarelli, Stefano Sapino e Giovanni Ramoino, rispettivamente attuale Presidente del Consiglio comunale e attuali consiglieri di minoranza. Il farmacista Stefano Gnutti, l’avvocato Marzia Baldassarre e il frontaliere Gianluca Gazzano. Su un eventuale accordo con i quattro dissidenti di ‘Progetto Bordighera’, Ingenito rimane fermo sulle sue posizioni e smentisce qualunque ipotesi:  “Non c’è nessun accordo- commenta - riteniamo che ‘Bordighera Vince’ abbia i programmi e le persone per poter andare avanti. Siamo comunque un gruppo aperto, moderato e che desidera il confronto perché è proprio questo che è mancato negli ultimi cinque anni. Noi non chiudiamo le porte in faccia a nessuno, non abbiamo la presunzione di avere la conoscenza di tutta la realtà cittadina, vogliamo arrivare a conoscerne una buona parte, ma è pensabile il contributo di tutti. 

Sono assolutamente convinto della scelta che abbiamo fatto, del riscontro che sto ricevendo, questo è un gruppo che nasce con spirito di servizio ovvero quello di apportare le proprie capacità e competenze senza secondi fini. Sulle persone stiamo facendo delle valutazioni, alla porta ne stanno bussando diverse.” 

Simona Della Croce

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