Domenica alle 18 finalmente si aprirà la mostra degli artisti ventimigliesi Roberto Pallanca e Andrea Iorio dopo una lunga attesa (nel Novembre scorso era slittata per problemi organizzativi). La mostra, dal titolo "diSegni", presenta dei lavori di pittura e grafica su medio formato a metà tra un segno più simbolico e un disegno più immaginifico.
Il segno ormai inconfondibile di Pallanca, artista di grande esperienza e molto apprezzato, che proviene da quella cultura del graffito inteso sia come arte tribale sia come linguaggio underground contemporaneo sulla scia di Haring e Basquiat, ci racconta la nostra Terra ma anche mondi lontani o irreali.
Iorio presenta la sua serie concettuale de "I Colossi" poco dopo la personale di Imperia dove hanno riscosso grande successo; questi soggetti umanoidi ci raccontano l'Essere Umano come entità e allo stesso tempo l'essere umano come predicato verbale. Un segno quindi che diventa fortemente simbolico e che conduce all'introspezione; continua allo stesso tempo la ricerca spaziale del giovane artista ventimigliese il quale porta il soggetto a "vivere" la cornice. Una trentina di lavori allestiti come un percorso di idee e colori nell'Oratorio di San Bartolomeo di Bordighera Alta sotto l'attenta curatela di Claudia Roggero che ha fatto della sua galleria "Via Dritta 22" ormai un brand imprescindibile dalla vita artistica del Ponente Ligure.
Iorio, che in contemporanea espone una delle sue fotografie giganti a Genova in occasione dell'Art Expo 2018, ci dice: "Ci tengo a ringraziare Don Luca per averci messo a disposizione questo magnifico spazio che aggiunge spiritualità ai nostri segni grafici e pittorici”. Pallanca conclude: "Vi aspettiamo domenica pomeriggio per vivere insieme l'arte e il colore".