“Errata determinazione dell’importo del disavanzo di amministrazione esistente all’1 gennaio 2015, a causa dell’inesatta ed insufficiente quantificazione dell’importo della quota accantonata a titolo di Fondo crediti di dubbia esigibilità (di seguito FCDE).” E’ quanto si legge nella deliberazione della Corte dei Conti che contesta al Comune di Camporosso un errore nel ‘Riaccertamento Straordinario dei residui’.
“Si tratta di uno sbaglio puramente tecnico - spiega al nostro giornale il Sindaco Davide Gibelli - su un’operazione contabile che è stata concessa ai comuni proprio in quell’anno, ma è stato fatto un errore di calcolo per quanto riguarda il Fondo crediti di dubbia esigibilità. Il disavanzo tecnico che avrebbe dovuto essere certificato dal Comune è, di fatto, superiore a quello che avevamo indicato, di oltre 200 mila euro.”
Un errore che, secondo il Sindaco Gibelli, è imputabile al cambio di metodo e al passaggio alla contabilità armonizzata: “La ragioneria del Comune di Camporosso - continua - ha effettuato un calcolo che si applica in sede di Bilancio, ma non in fase Riaccertamento straordinario dei residui. E’ stato quindi utilizzato un metodo diverso da quello che si sarebbe dovuto applicare. Da qui è scaturito un errore che è stato rilevato dalla Corte dei conti.”
Ora per il Comune si riapre la possibilità di effettuare nuovamente l'operazione: “In questo modo potremmo correggere l’errore - continua Gibelli - quanto successo fotografa comunque una situazione che, in gran parte, si riferisce a quello che è avvenuto prima del mio mandato. Una situazione contabile che non era delle migliori, che rimane critica e che comporta tutta una serie di problematiche. Nonostante questo, siamo ora in una fase di miglioramento.”