Attualità - 10 aprile 2018, 16:16

Imperia: giovedì prossimo al Museo Navale iniziativa sulla Leon Pancaldo in arrivo in Calata Anselmi

L'iniziativa intende dare voce ai pazienti psichiatrici e alle loro famiglie, a bordo dell'imbarcazione, in un percorso sociosanitario e culturale che dal mare parta e ad esso ritorni, attraverso l’incontro con l’Arte, la Storia, la Biologia Marina e la Medicina, mirato alla riabilitazione e al benessere dei pazienti psichiatrici.

Imperia: giovedì prossimo al Museo Navale iniziativa sulla Leon Pancaldo in arrivo in Calata Anselmi

In collaborazione con il Comune di Imperia e l'Istituto Nautico della Città, l'Associazione 'Il Barattolo' ONLUS, in accordo con l’Istituto Superiore Ferraris-Pancaldo, avvierà il progetto 'A gonfie vele'. Sarà dunque organizzato un incontro congiunto, giovedì prossimo presso la sede del Museo Navale di Imperia, in occasione dell’arrivo in Porto Maurizio della nave scuola Leon Pancaldo, primo museo galleggiante di Arte Irregolare, che sarà ormeggiata in Calata Anselmi.

L'iniziativa intende dare voce ai pazienti psichiatrici e alle loro famiglie, a bordo dell'imbarcazione, in un percorso sociosanitario e culturale che dal mare parta e ad esso ritorni, attraverso l’incontro con l’Arte, la Storia, la Biologia Marina e la Medicina, mirato alla riabilitazione e al benessere dei pazienti psichiatrici.

Il Leon Pancaldo sarà sede di mostre d’arte organizzate sia da artisti del territorio, sia da pazienti con patologie psichiatriche ospitati nelle Comunità Terapeutiche del gruppo “Redancia” o seguiti dal Servizio di Salute mentale dell’Asl 2 Savonese. La storica nave ospita oltre 80 opere tra sculture in terra cotta, creta, das, dipinti in pennarello, tempera, biro, pastelli a cera su carta, acrilico e carboncino su tela, acquerelli, vernice su legno, ecc. Tra gli autori delle opere, gli ospiti delle comunità terapeutiche di Neomesia presenti sul territorio ligure: Casa Pero, Casa Varazze e Casa Mioglia e La Corte di Carcare di Savona, Casa Sanremo di Imperia.

Il museo galleggiante raccoglie opere di ‘arte brut‘ o ‘arte irregolare’, ovvero quelle che sfuggono ai canoni e alle convenzioni della cultura, realizzate da non professionisti e in particolare pazienti psichiatrici che dipingono per il bisogno di trovare un luogo, l’opera d’arte, dove potersi esprimere in libertà.

Per l’occasione verrà allestita la visita dell’imbarcazione per l’accoglienza dei visitatori e per l’organizzazione di un evento che vedrà coinvolti a vario titolo esponenti del comune di Imperia, della Capitaneria di porto, docenti del polo tecnologico Imperiese, operatori della salute mentale e del SERT ed equipaggi formati dagli Istituti Nautici di Imperia e Savona.

Redazione

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