Politica - 05 aprile 2018, 22:35

Elezioni comunali a Imperia: Luca Lanteri è il candidato Sindaco. "Superate le divisioni nel centrodestra"

Nel corso della riunione si è parlato anche della possibilità di un confronto anche sull’eventuale appoggio alla candidatura di Claudio Scajola, la cui storia all’interno del centrodestra è riconosciuta. Tuttavia Lega e Fdi hanno bocciato l’ipotesi, in quanto non si sentirebbero rappresentati dall’ex Ministro, la cui candidatura sarebbe stata oggetto di forte spaccatura con ripercussioni anche nazionali

Elezioni comunali a Imperia: Luca Lanteri è il candidato Sindaco. "Superate le divisioni nel centrodestra"

Centrodestra unito sulla candidatura di Luca Lanteri, riservando posti in giunta, in caso di vittoria a esponenti di Forza Italia, come Antonio Parolini, vice Sindaco in pectore, e Fratelli d’Italia, come Alessandro Casano. No secco, da parte di Lega e Fdi a un eventuale appoggio alla candidatura di Claudio Scajola. Questo in sintesi il risultato della riunione fiume a cui hanno partecipato il presidente della Regione Giovanni Toti, i parlamentari eletti e i coordinatori regionali e provinciali del centrodesta che si è tenuta a Genova questa sera.

Sul tavolo le situazioni in vista delle comunali di Imperia e Bordighera. Per quanto riguarda il capoluogo, ha vinto la linea dell’unione, ispirata dal modello “Toti”, che ha unito tutte le anime del centrodestra, da Forza Italia, che non è comunque detto che corra con il simbolo, a Lega, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia, la quarta gamba, di riferimento a Lanteri, nome proposto dalla Lega.

Toti e i suoi hanno voluto dare un segnale agli elettori che hanno premiato il centrodestra sia alle regionali che alle amministrative in regione, ma anche alle politiche, con il 46% di preferenze accordato a Giorgio Mulè.

Nel corso della riunione si è parlato anche della possibilità di un confronto anche sull’eventuale appoggio alla candidatura di Claudio Scajola, la cui storia all’interno del centrodestra è riconosciuta. Tuttavia Lega e Fdi hanno bocciato l’ipotesi, in quanto non si sentirebbero rappresentati dall’ex Ministro, la cui candidatura sarebbe stata oggetto di forte spaccatura con ripercussioni anche nazionali. Spazio, infine anche a realità civiche, con persone che non hanno finora militato in partiti.

Per quanto riguarda il simbolo, nei prossimi giorni si faranno valutazioni sull’opportunità di metterlo o meno.

“Abbiamo deciso di correre compatti a Imperia. – conferma il segretario federale della Lega Edoardo Rixi a Imperia News - Lunedì annunceremo il candidato Sindaco e poi faremo la presentazione la prossima settimana. Luca Lanteri oggi è quello che ha trovato più condivisione, ma non è l’unico, ci sono varie forze che hanno persone importanti, come Forza Italia, Fratelli d’Italia e la stessa Lega. Da qua a lunedì usciremo con un candidato. C’è la condivisione massima sia sulle strategie che sul concetto. Non sarà un uomo solo al comando, ma ci sarà dietro una squadra che rappresenterà un po’ tutta la voglia di cambiamento e di far tornare Imperia a essere un grande capoluogo di provincia”.

“Sicuramente – continua Rixi - tutti dovranno trovare le giuste collocazioni, perché la nostra idea, diversamente da quella di Claudio Scajola, ripeto, è non un uomo solo al comando, ma un concetto di squadra, di partecipazione da parte di tutti. È un progetto inclusivo, non fatto per uno o l’altro”.

Messe da parte le divisioni su Lanteri?

“Lanteri è un personaggio molto apprezzato dal punto di vista amministrativo. Ha avuto però un passato in Forza Italia, ed è stato candidato con il centrosinistra alle scorse regionali. Ci sono cose che vanno sviscerate, capite e confrontate, perché non si nasconde nulla. Quello che però in questo momento tutti condividiamo è la necessità di fare un grande progetto per fare ripartire la città di Imperia e questo si può fare solo con un modello sinergico a quello regionale e nazionale, sennò Imperia rischierebbe di restare isolata”.

“Tutti gli alleati, in questo momento, visto il grande lavoro di responsabilità e il senso di maturità politica, meritano uguali diritti e considerazione, e soprattutto pari dignità. Lo sforzo deve essere comune, così come l’obiettivo, così se si arriverà alla vittoria finale sarà merito di tutti”, commenta il presidente del Consiglio Regionale Alessandro Piana. 

Francesco Li Noce

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