Politica - 30 marzo 2018, 00:02

Sanremo: via libera alle modifiche del regolamento comunale per la tassa sui rifiuti

Il consiglio comunale ha approvato il regolamento per l'anno 2018. Critiche dall'opposizione per le modifiche sui criteri di agevolazione legati alla distanza dai centri di conferimento.

L'assessore Paola Cagnacci

L'assessore Paola Cagnacci

Dopo il lungo dibattito sulla concessione degli spazi pubblici, che ha occupato le prime due ore di seduta, il consiglio comunale di Sanremo ha affrontato le modifiche al regolamento comunale per la disciplina del tributo comunale sui rifiuti (TARI) per l’anno 2018 . La pratica è stata illustrata dall'assessore all'Amministrazione Finanziaria Paola Cagnacci, che ha illustrato le modifiche che sono state apportate. In sostanza, visto il processo di sviluppo della raccolta differenziata, le agevolazioni saranno valide per chi abita ad un chilometro dai centri di conferimento “Nel 2017 la distanza prevista era di 500 metri – ha spiegato l'assessore - inoltre c'è stata una modifica delle categorie con i campeggi, fino allo scorso anno rientranti in una categoria a parte, che sono stati assimilati agli alberghi sotto la dicitura di strutture ricettive”.

“Non è vero che la raccolta differenziata sia partita dappertutto – ha detto Paola Arrigoni del Movimento 5 Stelle - Soprattutto chi vive nelle alture non ha ancora gli stessi servizi. Chi conferisce sotto casa non è quindi giusto che paghi le stesse cifre di chi lo conferisce a 500 metri. Pensiamo ai problemi che per esempio hanno gli anziani. Altri Comuni prevedono infatti sempre le agevolazioni per la lontananza di 500 metri. Bisognerebbe aumentare le agevolazioni e non toglierle”.

Critiche simili sono state sollevate dal capogruppo di Fratelli d'Italia Luca Lombardi. “Per un anziano fare anche solo 500 metri è un disagio notevole” ha detto. “Dopo il successo tanto sbandierato sul porta a porta – ha aggiunto Gianni Berrino – la distanza per le agevolazioni doveva essere portata a 250 metri e non ampliata a 1000 metri. Tra l'altro quanto può valere ? Ne valeva la pena ?”. “La cifra che ne deriva è di circa 200 mila euro” ha risposto il sindaco Alberto Biancheri. “Allora, a fronte di un leggero sconto inferiore al 3%, significa che ci sarà una grande fetta di cittadini che pagherà il 40% in più rispetto allo scorso anno” ha replicato Berrino. “Detto così sembra che vadano a pagare più degli altri – è intervenuto Mario Robaldo del Pd – invece pagheranno uguale agli altri”.

“Anche io boccio questo provvedimento perchè manca del principio di equità – è intervenuto Fabio Ormea di Sanremo Insieme – Ci sono zone, come per esempio Verezzo, dove è davvero disagevole conferire i rifiuti”.

“Queste persone hanno la possibilità di disfarsi dei rifiuti tutti i giorni e non solo in quelli stabiliti – ha precisato l'assessore all'ambiente Eugenio Nocita – I 500 o i 1000 metri fanno poca differenza, perchè comportano comunque l'utilizzo di un mezzo”.

Al termine la pratica, comprensiva di un emendamento presentato da Alessandro Sindoni, è stata approvata.

 

Federico Marchi

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