Un’interpellanza, un’interrogazione ed un ordine del giorno verranno presentati, questa sera in Consiglio comunale a Sanremo, dal gruppo di Fratelli d’Italia-An.
L’interpellanza riguarda la vicenda legata all’occupazione delle aree in cui sorge il cantiere navale del porto vecchio che va avanti da decenni. Il gruppo di opposizione chiederà all’Ammnistrazione di conoscere quali sono state le procedure giuridico-amministrative seguite dagli Uffici comunali per rientrare in possesso delle aree occupate dal cantiere: “Procedure che vista la condanna del Tribunale evidentemente non sono del tutto corrette ed, anzi, sono giuridicamente illegittime”. Inoltre per sapere, visto anche il protrarsi della vicenda, quali ricadute economiche il contenzioso avrà sulle casse del Comune e, soprattutto, se avrà ricadute anche sulle tasche dei cittadini.
L’interrogazione, invece, riguarda i danni subiti dal tetto del Mercato dei Fiori di Valle Armea, a seguito del forte vento dello scorso 15 dicembre. FdI-An chieerà al governo della città di conoscere i motivi per cui, a distanza di quasi un mese, non siano ancora iniziati i lavori di ripristino del tetto danneggiato, lavori che assicurerebbero non solo la salvaguardia dei prodotti floricoli trattati e del materiale che si trova all’interno del mercato ma garantirebbero ai floricoltori le giuste condizioni per lavorare in sicurezza e tranquillità. Inoltre per sapere se l’Amministrazione abbia predisposto un cronoprogramma di attuazione ed esecuzione dei lavori e, se ciò fosse già avvenuto, quali ne siano i contenuti.
L’ordine del giorno, infine, riguarda la concessione di spazi pubblici, patrocini e contributi ad associazioni, gruppi, partiti, ed altro che non garantiscono di rappresentare i valori sanciti dalla Costituzione Italiana. Proprio per questo il gruppo politico di opposizione chiederà al Sindaco e la Giunta comunale, di attivare l'Ufficio competente per far aggiungere al modulo di richiesta per la concessione del suolo pubblico, di sale Comunali, di patrocini e contributi, la dicitura: “Dichiaro di rispettare la Carta Costituzionale della Repubblica Italiana e Leggi che alla stessa si conformino”.
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