24 Novembre 2016, una data che rimarrà purtroppo impressa nella mente e nel cuore degli abitanti di Monesi, Mendatica e di tutta l’Alta Valle Arroscia. Da quel giorno una tremenda frana impedisce il transito dal paese alla frazione, unica stazione sciistica in provincia di Imperia. Il fatto ha causato danni importanti anche sul piano economico, limitando cospicuamente il passaggio da Mendatica e quindi l’approdo di turisti, famiglie e motociclistici. Non a caso diverse attività hanno deciso di chiudere o comunque di cedere, ultima delle quali la storica pizzeria "U Tecciu".
Nonostante ciò, tra le macerie lasciate dall’alluvione, si è fatta spazio una valorosa cooperativa di comunità: Brigì, nata con l’intento di mantenere vivo il paese trovando occupazione per i giovani. L’attività del gruppo si svolge su due piani, come ha spiegato a Imperia News la vicepresidente Maria Ramella: apertura verso l’esterno tramite partecipazione a eventi di portata nazionale e forte attività social, lavoro interno con le persone del posto.
"L’alluvione è stato un colpo durissimo per Mendatica, perché ha tagliato nettamente il passaggio facendo diminuire l’attività commerciale. Noi come comunità Brigì – spiega Maria Ramella - abbiamo cercato di rimboccarci le maniche, ma capiamo benissimo le aziende che hanno deciso di cedere perché di fronte alle difficoltà ognuno reagisce come può. L’isolamento dal nostro versante di Monesi – continua la vicepresidente - non ha portato danni solo nel periodo sciistico, ma anche per tutto il resto dell’anno con motociclisti o amanti delle camminate che non possono più percorrere la Via del Sale”.
"In questo periodo abbiamo cercato di andare comunque avanti pubblicizzando al massimo le nostre attività. Per fortuna i riscontri positivi ci sono stati e le attività di vendita di Mendatica: il Rifugio Ca' da Cardella, le escursioni e il Parco Avventura hanno avuto buoni numeri. Soprattutto per ciò che concerne il Parco Avventura c’è stato un lieve, ma importantissimo aumento di fatturato accolto con estremo orgoglio da tutti noi".
Segnale importante che testimonia la bontà del lavoro di Brigì e che dà la giusta motivazione per guardare con ottimismo al futuro con questi auspici: "La speranza è in primo luogo quella che le strade distrutte dall’alluvione siano ripristinate e che quelle che abbiamo vengano mantenute pulite e percorribili. Ci auguriamo poi – conclude Ramella - che il Comune di Mendatica, che ha sempre operato in maniera proficua, possa continuare ad avere una programmazione stabile e valida".
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