Simona Morando, scrittrice e docente del Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacoli dell'Università di Genova, sarà impegnata domani, venerdì, alle 16,30, nella Sala Ranuncolo del Palafiori di Sanremo. L'incontro, il cui accesso è libero a tutti, docenti o semplici appassionati di letteratura, rientra nel ciclo ‘La cura delle parole’.
Così si presenta la stessa Morando: “Mi occupo prevalentemente di letteratura del Cinque-Seicento e del Novecento, oltre che della letteratura teatrale e della drammaturgia degli stessi secoli. Tra gli autori toccati dalle mie ricerche ci sono Gabriello Chiabrera, Giovan Battista Marino, Giovan Battista Andreini, Angelo Grillo e Torquato Tasso. Nel Novecento: Giovanni Giudici, Camillo Sbarbaro, Eugenio Montale, Italo Calvino, Giorgio Caproni, Cesare Pavese. Il punto di vista prescelto, da sempre, è il commento e l'interpretazione dei testi, nel loro contesto e nella tradizione. Accanto a questo sono fondamentali per me il dialogo tra arte e letteratura che si deposita nella storia delle ‘figure’ rappresentantive di un tempo; e la letteratura passata al vaglio della trattatistica degli affetti del Cinque-Seicento”. Decine le sue pubblicazioni. Fra le quali anche un paio su Francesco Biamonti.
La rassegna è stata organizzata dall'istituto Ruffini-Aicardi di Arma di Taggia con impegnati il dirigente Giuseppe Monticone e il professor Antonio Panizzi, coadiuvati da Manuela Ormea, Ilaria Cadirola e Lucia Jacona. Anche questo incontro è riconosciuto ai fini dell'aggiornamento richiesto dal Miur ai docenti. Chi ne farà richiesta riceverà la certificazione della sua presenza.