L’Amministrazione Comunale di Triora ha approvato la convenzione con l'Impresa sociale 'Migrazioni Srl' di Torino che accoglie migranti richiedenti asilo presso l’ex Hotel Ristorante Colomba d'Oro.
La convenzione prevede un progetto che riguarda attività di lavori agricoli, ambientali e piccoli lavori edili da svolgersi sul territorio del Comune di Triora. Per quanto riguarda i lavori ambientali i migranti collaboreranno nella realizzazione del progetto di raccolta rifiuti solidi urbani con il cosiddetto porta a porta' e nelle attività di valorizzazione agricola ambientale con la pulizia di sentieri, giardini e spazi pubblici, escludendo per essi l’uso di attrezzature meccaniche quali motoseghe, motozappe.
Potranno svolgere piccoli lavori edili che non prevedano l’utilizzo di ponteggi, imbragature per lavori in sospensione o attrezzature meccaniche; I lavoratori saranno coinvolti anche nell’organizzazione di eventi e manifestazioni turistico culturali e sportivi; Le attività sono svolte liberamente e volontariamente e saranno articolate in tre giorni alla settimana e per un massimo di quattro ore giornaliere; Le persone impiegate verranno organizzate mediamente in gruppi di quattro unità; Ogni gruppo sarà coordinato da un tutor messo dalla Cooperativa che si relazionerà con un rappresentante del Comune (consiglieri, amministratori o dipendenti comunali).
Prima dell’impiego le persone verranno informate ed istruite sulla tipologia del lavoro da svolgere nonché sulle basilari nozioni di infortunistica; I lavoratori verranno dotati di abbigliamento costituito da guanti e pettorina catarifrangente; La durata del progetto è di mesi 6 (sei) rinnovabili. I ragazzi hanno già frequentato un corso organizzato dal comune stesso circa la prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro ed hanno già prestato la propria attività per spalare le strade comunali dalla neve caduta nelle scorse settimane.
Un importante progetto che può essere utile al comune ed alla collettività per la ricaduta pratica dello stesso (Pulizia cunette ecc)e ai ragazzi stessi che si sentiranno maggiormente coinvolti ed utili nella comunità locale.
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