Politica - 01 marzo 2018, 07:21

Taggia: alienazione dei beni comunali, i consiglieri de 'Il Passo Giusto' all'attacco dell'amministrazione sulla scuola materna di Arma

I rappresentanti della lista di minoranza, Il passo giusto, hanno messo in difficoltà la maggioranza sull’approvazione del piano triennale delle alienazioni e di valorizzazione degli immobili comunali per il prossimo triennio.

Mario Manni

Mario Manni

L’alienazione della scuola materna di Arma di Taggia ha creato qualche grattacapo all’amministrazione Conio durante lo scorso consiglio comunale. I rappresentanti della lista di minoranza, Il passo giusto, hanno messo in difficoltà la maggioranza sull’approvazione del piano triennale delle alienazioni e di valorizzazione degli immobili comunali per il prossimo triennio.

Riflettori puntati sulla new entry degli immobili comunali alienabili: la scuola materna. “Perché un edificio (la scuola materna di Arma ndr) possa essere inserito nel piano delle alienazioni deve esserne dichiarato l’uso non istituzionale. - denuncia Manni - Passando così dal demanio comunale ad essere libero dal vincolo e venduto. Può una scuola materna entrare in questo piano?”

Sulla perplessità di Manni è arrivata la replica del sindaco Mario Conio: “Dubbio anche nostro. Si tratta di inserire una voce in entrata in modo prudenziale andiamo ad iscrivere circa 200mila euro a bilancio”.

Come ha poi precisato il primo cittadino, si tratta di una voce inserita in via prudenziale perché strettamente connessa al futuro polo dell’infanzia in viale delle Palme. Gli amministratori hanno precisato che il bene non andrà in vendita ma si tratta di un atto programmatorio per un uso futuro.

Secondo l’opposizione la vicenda sarebbe tutt’altro che chiusa. Manni ha aggiunto “Potrebbe essere un quesito da porre alla Corte dei Conti”. Anche Roberto Orengo, capogruppo de ‘Il Passo Giusto’, ha sollevato alcune perplessità: “E’ un atto propedeutico al bilancio? Se decade quello decade il bilancio?”

Per il sindaco l’inserimento dell’edificio scolastico è un atto corretto. “C’è del lavoro e abbiamo fatto delle scelte ponderate. Questa delibera non va ad incidere sul bilancio. Perché non è nostra intenzione andarla ad alienarla nell’esercizio corrente” - conclude Conio.

La discussione è terminata con l'approvazione del piano, tuttavia la questione potrebbe essere rimandata soltanto ad uno step successivo: l’introduzione del Regolamento sulle Alienazioni. Uno strumento che, secondo l’amministrazione, dovrebbe essere pronto a breve, anche se prima dovrà passare dal consiglio comunale.

Stefano Michero

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