Presentati oggi in conferenza stampa presso il circolo Arci ‘Camalli’ di Oneglia i candidati per la nostra provincia della lista elettorale ‘Potere al Popolo’ alla Camera ed al Senato per le prossime elezioni politiche del 4 marzo.
Il neo schieramento di sinistra nasce dai ragazzi dell’ex Opg ‘Je so’ pazz’ di Napoli, il 18 novembre è nata l’idea di creare una lista a livello nazionale da presentare alle elezioni politiche. Visti i tanti scontenti a sinistra, il progetto ha preso subito piede trovando concretezza nell’ufficialità della presenza alle urne il prossimo 4 marzo. Anche altri soggetti, tra cui i partiti Rifondazione Comunista, Rete dei Comunisti, Partito Comunista Italiano, la rete Eurostop con Giorgio Cremaschi e comitati come No TAV, No TAP e No MUOS, si sono uniti alla proposta partita dal centro sociale napoletano confluendo nella lista unitaria ‘Potere al popolo’.
Mauro Servalli, candidato alla Camera dei Deputati circoscrizione Liguria plurinominale: “Potere al Popolo è una nuova esperienza politica che vuole essere non solo un cartello elettorale ma una cosa di lungo respiro, per ricostruire un tessuto sociale ormai disgregato. Noi vogliamo rappresentare la generazione dei senza futuro, quella dei ‘contrattini’, quella del lavoro in nero, quella del precariato, vogliamo dare una prospettiva a tutti gli anziani che con la legge Fornero si sono trovati a dover inseguire una meritata pensione. Vogliamo rompere ogni compatibilità imposta da una burocrazia europea sorda ai bisogni reali della gente, vogliamo fare un percorso dal basso e rappresentare quello che noi siamo, ovvero cittadini che si impegnano in politica quotidianamente senza interessi personali ma perché crediamo in un mondo migliore e diverso”.
Renato Donati, candidato alla Camera dei Deputati circoscrizione Liguria uninominale: “Ci è stato chiesto, oltre alle nostre proposte, quali interventi possiamo fare. Noi abbiamo un dato significativo dell’osservatorio Milex (sulle spese militari) il quale dice che l’Italia come paese non belligerante destina 64 milioni di euro al giorno per spese militari. Penso che, al di là dell’aberrazione di questo dato, una parte di questi soldi venisse destinata per una piattaforma dedicata alla politica del lavoro, forse riusciremo a risolvere problemi alle persone dell’età di mezzo ma soprattutto ai giovani”.
Mary Albanese candidata al Senato lista plurinominale Liguria: “Potere al Popolo è il gruppo che vuole rappresentare la signora che fa la spesa al mercato e che non sa come arrivare alla fine del mese, magari perché aiuta il figlio disoccupato, o il pensionato che va a rovistare nella spazzatura. Al di là di questo ci sono quelli che sono arrivati adesso, i più deboli, i profughi, i richiedenti asilo. Potere al Popolo vuole essere la ricostituzione di un gruppo che riporta la gente a riprendere consapevolezza dei propri diritti e doveri senza far parlare la ‘pancia’, che spesso con la rabbia genera ostilità verso chi viene dietro, ma ragionando e riconquistando il proprio ruolo, di essere padrone di se stesso”.
Andrea Amante, candidato alla Camera dei Deputati circoscrizione Liguria plurinominale: “Potere al Popolo è il 99% della popolazione, è la parte migliore del paese che da un lato produce ricchezza e cultura, e dall’altra non è governata, perché tutte le politiche fatte dal centrodestra, dal centrosinistra, dai governi tecnici negli ultimi anni hanno interessato l’uno percento della popolazione. Quindi Potere al Popolo sono quell’esercito sociale di sfruttati, precari, donne senza permessi dal lavoro per la maternità e licenziate, i pensionati. Tutte quelle categorie che hanno scelto non di farsi rappresentare da un ceto politico ma di candidarsi e di autorappresentarsi”.
Amelia Narciso, candidata al Senato lista uninominale: “Potere al Popolo perché ho deciso di votare quest’anno, perché ho ritrovato degli amici nell’assemblea plenaria del 7 gennaio coi quali ho raccolto le firme per l’acqua, per la costituzione, per i diritti negati, per il diritto al lavoro e i diritti delle donne. Io ci credo, ho speranza che anche in questa provincia si possa riparlare tutti insieme e pensare ad un futuro anche per i giovani. Abbiamo una terra meravigliosa da preservare, un territorio da coltivare perché lo si puo ancora fare, in modo biologico. Ci sono tante idee, tante persone che hanno la possibilità di mettersi insieme, di dialogare per portare uno sviluppo in questa provincia”.