Lunga conferenza stampa dopo il vertice a Roma tra il Premier italiano Paolo Gentiloni e il Presidente francese Emmanuel Macron. Tanti gli argomenti discussi nella mattinata trascorsa insieme e non sono mancati accenni anche al delicato tema delle migrazioni che vede l’Italia in prima linea nelle politiche di accoglienza. Ma nessuna parola sulla situazione di stallo che si sta vivendo a Ventimiglia da qualche anno. Eppure la Francia è lì, a un passo.
“Condividiamo politiche migratorie comuni nel contrasto ai trafficanti di esseri umani – ha dichiarato il Premier Gentiloni in conferenza stampa – pensiamo che le politiche europee debbano andare in questa direzione”.
Più approfondito l’intervento del Presidente francese Macron: “Nel 2018 dovremo prendere decisioni importanti anche dal punto di vista dell’immigrazione, servono prospettive a lungo termine. Il tema delle migrazioni non è alle spalle, ci sono sempre fenomeni migratori che dobbiamo tenere in considerazione, donne e uomini che continuano a morire anche nel Mediterraneo”.
“Italia e Francia potranno armonizzare i sistemi di controllo sia di asilo che di rimpatrio – ha aggiunto Macron – una protezione comune alle frontiere e mettere fine alle profonde disfunzioni della Convenzione di Dublino e avere una circolazione più fluida e far vivere bene le frontiere. L’anno scorso la Francia ha avuto 100 mila richieste di asilo. La Francia non è chiusa, accogliamo i rifugiati ma no a falsi buonismi. Vogliamo ampliare i criteri per accogliere chi ne ha diritto”.
Si è quindi parlato di migranti e di migrazioni, di progetti per i prossimi anni per migliorare il sistema di accoglienza. Ma, almeno per ora, nessun accenno alla situazione di Ventimiglia, proprio il confine tra Italia e Francia.
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