Cinque assunzioni a tempo indeterminato nella Polizia Locale, un nuovo dirigente nella ripartizione Affari Generali, uno in arrivo a quella Finanziaria e un’assistente sociale. Sono queste le novità più rilevanti per il comune di Ventimiglia in termini di organizzazione del personale. Un’operazione, quella che ha riguardato lo sblocco delle assunzioni 2017, che fa capo al nuovo assessore Gino Bedini, al lavoro per dare una nuova struttura al comune nell’intento di renderlo più efficiente.
“Siamo riusciti ad assumere cinque persone a tempo indeterminato nella Polzia Locale - spiega Bedini - alcune erano precarie, altre sono arrivate in mobilità. Questo ci consentirà sicuramente un miglioramento del servizio. Tra le novità più importanti a livello di personale abbiamo sicuramente quelle che riguardano i dirigenti: dal 2 gennaio ne è arrivata uno nuovo alla prima ripartizione, resterà un anno e mezzo, fino alla conclusione del mandato del sindaco. Inoltre una nuova persona è in arrivo alla ripartizione finanziaria, questo ci permetterà di avere, con il segretario comunale, quattro figure dirigenziali. Con i vari pensionamenti queste erano scese da cinque a due, con tutte le difficoltà organizzative che ne sono conseguite.”
A queste nuove figure si aggiunge anche quella di un’assistente sociale assunta con contratto a tempo determinato di tre anni: “E’ quanto ci è stato possibile fare - spiega - in base ai margini finanziari e normativi che avevamo di fronte". Il 2018 è iniziato, anche dal punto di vista organizzativo della macchina comunale, sul piano del rinnovamento e della maggiore efficienza: “Abbiamo attivato la procedura per la mobilità di un geometra a tempo pieno - continua Bedini - altro settore rimasto scoperto, e assunto un operaio all’ufficio tecnico, necessario per gli interventi di manutenzione e non solo". L’idea per il nuovo anno è quella di sfruttare le capacità assunzione del comune il prima possibile, così che queste possano dare i loro risultati per un periodo maggiore.
Accanto al capitolo delle assunzioni vi è poi quello della vera e propria organizzazione tecnico amministrativa che riguarda un redistribuzione delle responsabilità all’interno degli uffici e un più equo riconoscimento delle stesse. “Le posizioni organizzative che stanno immediatamente sotto i dirigenti - spiega Bedini - sono ‘pesate’ agli stessi livelli, dunque con i medesimi incentivi e riconoscimenti economici. E’ impossibile però che abbiano lo stesso grado di responsabilità, per questa ragione ho chiesto ai dirigenti di iniziare la trattativa con il sindacato affinché si possano premiare sì le responsabilità, ma anche i meriti. Questo rappresenta anche un incentivo per coloro scelgono di fare carriera ed intraprendere un certo percorso.”
Infine è allo studio un piano degli obiettivi annuali all’interno del quale saranno inserite verifiche trimestrali che permetteranno anche agli amministratori di monitorare le attività degli uffici, controllare che siano in linea con le attese ed eventualmente intervenire per migliorarle.
SU