Attualità - 02 gennaio 2018, 10:01

Moltissimi casi di influenza nella nostra provincia mentre la Costa Azzurra è la seconda regione più colpita in Francia

Si registrano ben 495 casi ogni 10.000 abitanti contro i 510 della regione attorno a Parigi. L’influenza che ha colpito i francesi della Costa Azzurra è caratterizzata da febbre molto alta, fino a 39-40 gradi per cinque giorni, con la conseguenza di forte disidratazione.

Moltissimi casi di influenza nella nostra provincia mentre la Costa Azzurra è la seconda regione più colpita in Francia

Sono moltissimi gli imperiesi colpiti dall’influenza nel corso delle feste di fine anno, ma la situazione è ancora peggiore in Costa Azzurra, la seconda regione più colpita dalla Francia, come riporta stamane il quotidiano Nice Matin.

Si registrano ben 495 casi ogni 10.000 abitanti contro i 510 della regione attorno a Parigi. In generale, in tutta la Francia metropolitana, la settimana scorsa il tasso di incidenza dei casi di malattia simil-influenzale visto in medicina generale è stato stimato a 349 casi per 100.000 abitanti, 227.000 nuovi casi, in forte aumento rispetto alla settimana precedente.

Le immagini cliniche riportate dai medici non hanno mostrato alcun segno particolare di gravità. Anche a livello di influenza gastrointestinale la Costa Azzurra è la regione della Francia più colpita, ma non è stata segnalata alcuna ospedalizzazione per diarrea acuta. La massima vigilanza è con gli anziani, come confermato dalla dottoressa Pierre-Marie Tardieux, a capo dell'unità mobile di gerontologia dell'Ospedale universitario di Nizza. Segnalato in merito un aumento delle presenze dal 30% al 35% in questo ultimo fine settimana.

L’influenza che ha colpito i francesi della Costa Azzurra è caratterizzata da febbre molto alta, fino a 39-40 gradi per cinque giorni, con la conseguenza di forte disidratazione. I pazienti, indeboliti possono anche essere affetti da polmonite e, proprio per questo, molti pazienti anziani sono stati ricoverati in ospedale. Il primo dell'unità gerontologia dell'Ospedale universitario di Nizza ricorda che la vaccinazione pre-epidemica è essenziale ed ha confermato la speranza che il vaccino, un giorno, diventi obbligatorio. 

Redazione

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