Un nostro lettore, Mirko Gosio, cittadino italiano ma residente da tempo in Francia, ci ha scritto per parlare della stazione ferroviaria di Ventimiglia:
“Ogni tanto vengo a visitare la nostra bella Provincia di Imperia, e in particolare la città di confine. Mi permetto di scriverLe, come ho già fatto in passato, per segnalare a Lei e alla riflessione dei Lettori la situazione della Stazione Ferroviaria di Ventimiglia, e non mi riferisco alla questione dei migranti su cui molto si è già detto in questi lunghi anni. Infatti, venendo recentemente a Ventimiglia con il treno ho potuto notare che sono stati effettuati alcuni lavori per quanto riguarda il binario 1, e devo naturalmente esprimere il mio plauso alle Ferrovie dello Stato per questa riqualificazione della Stazione della ‘Porta d'Italia’, che obiettivamente aveva bisogno da tempo di una ‘bella rinfrescata’. Devo, purtroppo, constatare che questa bella Stazione, pur essendo molto funzionale e pur essendo dotata di parecchi binari che, come sappiamo, servono molte linee verso la Francia, verso Cuneo-Torino e verso Genova-Milano, è tuttora sprovvista di un accesso per le persone portatrici di handicap. Infatti, la ‘rampa’ per le carrozzine è stata posizionata solo sul binario 1, e non è stato ancora realizzato (spero che sia previsto nel prosieguo dei lavori) un ascensore e/o scala mobile e/o ‘tapis-roulant’ o altro per consentire alle persone con disabilità fisiche e motorie di accedere agli altri binari, evitando così di utilizzare lo scomodo, per loro così come per una persona anziana con molti bagagli e/o per chi ha un bambino in passeggino, sottopassaggio e le scale. Naturalmente, è possibile prenotare, presso la ‘Sala Blu’ di Genova delle Ferrovie dello Stato italiane, il servizio di assistenza per le persona con handicap, e saluto in questa occasione la grande professionalità degli Operatori, che ho avuto modo in passato di vedere in ‘azione’. Tuttavia, questo servizio deve essere, per ovvie ragioni logistiche, prenotato - o via mail o via telefono - con largo anticipo, eppure non sempre si può prevedere un viaggio o uno spostamento, anche solo di un giorno o di poche ore, con tutto questo anticipo. Auspico, quindi, che Ferrovie dello Stato si attivi quanto prima, se ancora non è stato programmato, per installare presso la Stazione di Ventimiglia un ascensore o comunque delle apparecchiature che possano permettere, in particolare alle persone disabili, di accedere meglio ai vari binari e, di conseguenza, ai vari treni. Ho notato, tra l'altro, che ormai la Stazione di Sanremo da tempo è dotata di ascensori che rendono più agevole la sua fruizione da parte delle persone con handicap”.
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