Dopo la cattura del presunto jihadista dell'ISIS, pronto a immolarsi per lo Stato islamico ma fortunatamente arrestato l'altro giorno a Genova, il “Comitato per gli immigrati e contro ogni forma di discriminazione” lancia nuovamente l'appello di segnalare le cellule terroristiche in Liguria.
“Nel 2015, una segnalazione anonima portò all'arresto di 4 kosovari dell'Isis che minacciavano di uccidere il Papa. Stavano preparandosi ad attaccarlo - racconta la Presidentessa del Comitato Aleksandra Matikj - volevano ucciderlo, quando grazie alla nostra segnalazione al Governo, Ministro Angelino Alfano e Papa Francesco, pervenutaci tramite alcuni Migranti liguri, sono stati tutti intercettati tra Savona, Brescia e Vicenza, fermati in tempo. "Questo Papa sarà l’ultimo", scrivevano sul web. Oggi vogliamo invitare tutta la cittadinanza ma soprattutto la residenza ligure a segnalarci qualsiasi movimento sospetto via mail, semplicemente scrivendo a comitato.no.discriminazione@gmail.com oppure a matikj.aleksandra@gmail.com anche perché, sembrerebbe che intorno al possibile terrorista di Genova ci siano altri sette lupi solitari che potrebbero commettere delle stragi, probabilmente durante le feste di Natale in qualche chiesa. Come sempre, garantiamo l'assoluto anonimato per chi ci invia le informazioni in merito. Saremo più che lieti e nuovamente di dare un supporto alle nostre autorità ed al popolo ligure affinché si possa tornare a respirare un clima di serenità e tranquillità tra la gente”.
“Inaccettabile però è confondere i terroristi islamici con i profughi ed immigrati, imperdonabile – avverte la Presidentessa del Comitato – noi crediamo che tutti noi cristiano ortodossi, cattolici, ebrei ed i musulmani islamici abbiamo un nemico in comune e sono i terroristi islamici, un nemico che insieme possiamo sconfiggere soltanto se stiamo uniti. Perché pensiamo che l'Isis sia una grande minaccia anche in Liguria e che siamo tutti esposti ai loro attacchi spietati”.