Mancano 19 mesi alla fine del nostro mandato e vogliamo sfruttarli tutti, fino all’ultimo, per lavorare a favore della città e dei suoi residenti”: sono le parole del Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, a margine della festa patronale di San Romolo, alla quale ha partecipato fin dal mattino in tutti i suoi appuntamenti istituzionali.
Biancheri ha parlato del lavoro svolto, ma anche di quello ancora da portare a termine, come ad esempio i lavori al Franco Alfano e Portosole (cliccando QUI) e la dirittura d’arrivo del progetto per il futuro palazzetto dello sport di Pian di Poma (cliccando QUI). Senza dimenticare gli impegni presi con i cittadini ed i miglioramenti ancora da apportare ad alcune situazioni in essere, come ad esempio l’igiene urbana e la raccolta differenziata. Un tema ‘caldo’ da oltre un anno, con l’immissione del sistema ‘porta a porta’, che ha portato non pochi grattacapi all’attuale Amministrazione ed a Amaie Energia.
Da poco l’azienda che gestisce il servizio sul territorio comunale ha un nuovo Direttore Generale ed ora serve lo ‘sprint’ finale verso l’obiettivo del 65% di differenziata che, finalmente, porrebbe Sanremo tra i comuni virtuosi e che eviterebbe anche il pagamento di sanzioni. Biancheri ha confermato come a settembre la percentuale di differenziata sia ancora aumentata, raggiungendo quota 58%, a 7 punti percentuali dal traguardo (quello per evitare multe, ma che si auspica possa essere ampiamente superato nel tempo).
“Dobbiamo ancora migliorare – ha detto Biancheri – e colgo l’occasione per ringraziare le migliaia di cittadini, ma anche turisti, che stanno rispettando le regole facendo regolarmente la differenziata ed aiutando il Comune a raggiungere traguardi impensabili, visto che quando ci abbiamo messo mano eravamo al 28%. Il risultato raggiunto, che magari per alcuni potrebbe non avere valore, consente comunque ben 5mila tonnellate in meno di rifiuti portati in discarica”.
Il Sindaco, parlando di differenziata termina in questo modo: “Il risultato raggiunto non vuole essere un merito per noi, perché il servizio deve essere migliorato. Però vorrei evidenziare come, a volte, alcune scelte scomode vanno prese. So che ci sono molti cittadini ancora arrabbiati, ma siamo certi di voler andare avanti in questo modo perché è la strada giusta”.