Eventi - 06 ottobre 2017, 11:58

Serie di appuntamenti in tutta la provincia per la 12a edizione dell'Ottobre di Pace

In un tempo e in un mondo in cui i problemi mondiali e i conflitti, armati e non armati, si sono straordinariamente moltiplicati e l’umanità sembra impotente a trovare soluzioni ragionevoli e incline a ricorrere sempre e soltanto alla contrapposizione violenta, noi tentiamo di offrire qualche spunto di riflessione sulle cause dei conflitti e sul perché devono ritenersi inaccettabili le risposte che vengono comunemente date per risolvere i problemi di convivenza tra gli uomini.

Serie di appuntamenti in tutta la provincia per la 12a edizione dell'Ottobre di Pace

E' arrivato alla sua dodicesima edizione l'“Ottobre di Pace” per portare anche quest’anno il suo contributo alla diffusione della cultura della pace e della nonviolenza nel nostro territorio.

In un tempo e in un mondo in cui i problemi mondiali e i conflitti, armati e non armati, si sono straordinariamente moltiplicati e l’umanità sembra impotente a trovare soluzioni ragionevoli e incline a ricorrere sempre e soltanto alla contrapposizione violenta, noi tentiamo di offrire qualche spunto di riflessione sulle cause dei conflitti e sul perché devono ritenersi inaccettabili le risposte che vengono comunemente date per risolvere i problemi di convivenza tra gli uomini.   

La rassegna, che ha il titolo “Testimonianze di pace”, vuole sottolineare quanto sia ardua, complicata, a volte sconfortante la ricerca di un bene che è considerato universalmente il più importante per tutta l’umanità e che tuttavia l’umanità non è capace di conquistare durevolmente. Forse la pace è solo un’aspirazione, ma non bisogna stancarsi di operare per essa. C’è chi lo fa, e di questo vogliamo dare testimonianza. Come diceva Aldo Capitini: “Durante la pace, prepara la pace con tutte le forze e con tutti i mezzi possibili”. E questo è tanto più necessario ora, che le minacce sono diventate così incombenti e i problemi così complessi e difficili da risolvere.

Come sempre, abbiamo cercato di comunicare con i linguaggi più immediati e comprensibili: le testimonianze dirette, le riflessioni e gli approfondimenti, il cinema, lo sport,  e con eventi che spaziano da Imperia a Ventimiglia e Dolceacqua, pur restando Sanremo il cuore della rassegna. E vogliamo farlo con tutte le persone di buona volontà, ma anche con i giovani e nelle scuole, perché è lì che si possono mettere a confronto saperi e conoscenze in una pluralità di punti di vista,  superando paure e alimentando speranze. 

Ce le racconteranno anche le immagini  di un cinema di qualità e di impegno, con film che affrontano situazioni di conflitto, problemi di integrazione che irrompono nella scuola e nella vita di ogni giorno, imposizione di norme violente che stravolgono la vita: “Agnus Dei” di Anne Fontaine (12/13 ottobre), e 2 cortometraggi: “Slor/Rivelazioni” di Charlotte Schioler, e “Mariam” di Faiza Ambah (26/27 ottobre), che saranno proiettati al Cinema Cristallo di Dolceacqua. A cura di Associazione “Oltre il Cristallo Dolceacqua”. La visione del film “Per un figlio” di Suranga Deshapriya Katugampala al Cinema Centrale di Sanremo (17 ottobre) sarà dedicata anche agli studenti, oltre che al pubblico. A cura di Mappamondo. La testimonianza diretta di chi cura le vittime della violenza sarà offerta da una dottoressa di Emergency, Maria Quattrociocchi (12 ottobre, Casinò di Sanremo, sala Biribissi), per dire no a tutte le guerre e a tutte le ingiustizie. 

La musica è protagonista nella rassegna “Terre di mare”: in 4 pomeriggi, da mercoledì 18 a sabato 21 alle h. 18.30, nella ex chiesa di Santa Brigida, verranno proposti i canti nati dalla vita sul mare: Quai des brumes; El arreglito: La canzone dell’emigrazione latina; Greenland whales fisheries; Ta pedia tou Pirea: il rebetico. A cura del Club Tenco e di Pigna Mon Amour. Il 21 ottobre a Ventimiglia, nella parrocchia di S. Agostino, Padre Alejandro Solalinde parlerà della sua esperienza di lotta contro il sequestro dei migranti messicani che tentano di entrare negli Stati Uniti e presenterà il suo libro: “I narcos mi vogliono morto. Messico, un prete contro i trafficanti di uomini”. A cura della Caritas Intemelia. Il 24 ottobre a Palazzo Roverizio Francesco Villano, Giornalista pubblicista, docente di Islamistica all'I.S.S.R. San Paolo di Aversa, esperto di dialogo interreligioso e di politica dell'Asia e dell'Africa Mediterranea, ci parlerà delle sue esperienze in questo difficile ambito . A cura di ASSEFA.

Momenti di incontro tra ragazzi di culture, etnie e religioni diverse si realizzeranno nella”Staffetta della Pace”, che si terrà sabato 28 dalle 15.30 sulla pista ciclopedonale, con partenza da S. Stefano al Mare. Ragazzi e ragazze porteranno i simboli della pace e i messaggi di chi l’ha testimoniata e l’ha costruita. A cura di Centro di Cultura Islamica, Casa Africa, Azione Cattolica  del Vicariato di Sanremo e di altre Associazioni della Rete OdP.

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