Il sindaco di Imperia Carlo Capacci risponde in un comunicato alle critiche ricevute sul progetto della pista ciclabile:
"Leggo idee proposte e critiche sulla ciclabile che passerà a Imperia, prima che a qualcuno venga in mente di farla passare sul mare o meglio sott'acqua vorrei precisare che il contributo di 18 Milioni di euro che il Comune di Imperia ha ottenuto grazie al lavoro di progettazione svolto durante il mese di agosto del 2016 quando tutti quelli che oggi parlano erano in vacanza ha un titolo : "Recupero delle Periferie Urbane".
L'Amministrazione ha risposto al Bando del Governo Italiano proponendo l'unione delle periferie urbane (Borgo Prino, Borgo San Moro, Borgo Fondura, Ex Ferriere) che sono divise dal tracciato della ex ferrovia mediante la realizzazione di cuciture stradali, rotonde e pista ciclabile. E' di tutta evidenza che se si pensa di realizzare la pista ciclabile in un altra zona il contributo di Euro 18 Milioni sarà PERSO. Non entro nel merito tecnico di utilizzare il tracciato della ex ferrovia come strada ma ricordo all'architetto suggeritore di questa idea che le gallerie non sono idonee al transito veicolare se non con investimenti di milioni di euro e questo un tecnico dovrebbe saperlo.
Leggo anche di un consigliere di minoranza che si agita e come al solito arriva fuori tempo massimo. L'Amministrazione ha infatti da qualche settimana in preparazione un evento pubblico al quale saranno invitate le Associazioni di Categoria e i Cittadini dove verrà presentato il progetto in questione e saranno ascoltate tutte le richieste. Capisco che sia agitato visto che ‘la peggiore Amministrazione di sempre’ ha fatto ripartire e concluso tutti i lavori del progetto ‘Parasio al Mare’, ha pedonalizzato via Cascione, ha ridotto il debito del Comune di Imperia che a giugno 2013 si trovava in stato di pre-dissesto, ha reperito con forza di volontà un finanziamento di Euro 18 milioni, ha escusso le fidejussioni a garanzia delle opere pubbliche del Porto per Euro 6,5 milioni, sta lavorando per repererire un finanziamento UE di Euro 4 milioni e ha fatto molte altre cose che a tempo debito saranno ricordate agli smemorati".