“Ieri, per la prima volta a Ventimiglia, si è svolta una manifestazione di cittadini a difesa dei loro diritti fondamentali, che ormai da troppo tempo le istituzioni e la politica ignorano di aver calpestato”.
A dirlo è Giovanni Ballestra, consigliere d'opposizione del Comune di Ventimiglia, che risponde così alle dichiarazioni del Sindaco Enrico Ioculano che ha evidenziato come, da alcuni, l'azione di protesta sia stata 'politicizzata'. “Il diritto alla possibilità di poter operare e sperare in un futuro proprio e dei figli – continua Ballestra - il diritto di mantenere il valore del risultato del sudore di generazioni, il diritto di pagare imposte locali giuste e non doversi sobbarcare il peso dell'inefficienza dello Stato. Tutto questo in un comune normale dovrebbe essere garantito dall'amministrazione locale, che dovrebbe farsi carico della difesa dei diritti dei propri amministrati, promuovendo azioni che guardino i confini del proprio territorio e non pensando di farsi carico dei problemi internazionali dell'accoglienza”.
“La manifestazione di ieri – prosegue - alla quale ho partecipato come ho fatto fino ad oggi per altre, e come farò in futuro se ne verranno organizzate, ha avuto due momenti veramente significativi: il primo quando per la prima volta nella storia di questa città ai rappresentanti del governo cittadino in maniera insistente la popolazione ha urlato ‘Fuori, fuori, fuori’ per reclamarne la presenza”.
Il secondo momento significativo secondo Ballestra è stato quello in cui il Sindaco Ioculano è sceso per incontrare i cittadini: “A mio avviso ancora più significativa e preoccupante la reazione del Sindaco, il quale in una intervista ha lamentato che parte della manifestazione fosse politicizzata. Credo che questa affermazione sia molto grave, poiché se la presenza di soggetti attivi in politica alla manifestazione per da lui sia vista come una politicizzazione la riflessione più adeguata è di invitarlo a riflettere se la vera politicizzazione non sia stata determinata della assenza sua e dell'Amministrazione, dimostrando di non condividere la motivazioni della protesta cittadina, non facendo fronte comune e prendendone le distanze”.